Lo dice l’assessore alla Programmazione territoriale, Barbara Lori, aggiungendo che il progetto “non riveste alcun interesse strategico” per l’Emilia-Romagna. La Casona: “Ci sono diverse cose che non tornano e non siamo le/gli uniche/ci a sostenerlo”.
L’hub di Altedo “non riveste alcun interesse strategico” per l’Emilia-Romagna. Lo afferma Barbara Lori, assessore regionale alla Programmazione territoriale, confermando la posizione di viale Aldo Moro sul progetto portato avanti dalla Città metropolitana di Bologna e dai sindaci della pianura bolognese: essendo non strategico per la Regione dovranno essere i Comuni ad utilizzare le loro potenzialità edificatorie, in base alla legge contro il consumo di suolo. Il fatto che il progetto non rientri nell’attuale piano regionale dei trasporti in pratica non impedisce ai Comuni di procedere con il progetto, ma tra i vari passaggi questo comporterebbe anche la necessità di modificare il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp). Ma intanto pare che il progetto risulti al momento “non conforme ad alcune norme di tutela ambientale e paesaggistica”, ha aggiunto Lori. “Ci sono diverse cose che non tornano e non siamo le/gli uniche/ci a sostenerlo”, commenta la Nuova Casa del popolo “La Casona” di Ponticelli, che insieme ad altre realtà si sta mobilitando per fermare il progetto. Tra le iniziative c’è anche una petizione online che finora ha raccolto oltre 3.700 firme.