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“Questa Università non è un albergo!”

Lo studentato occupato Taksim in piazza per contestare l’inaugurazione dell’Alma Hotel con il ministro Lupi: “Zona militarizzata”. Martedi in Cda e il 29 di nuovo in piazza.

22 Novembre 2013 - 21:34

Questa Università non è un albergo! 

Oggi è andato in scena un altro capitolo dell’università azienda targata Dionigi ed ER.GO: è stato inaugurato alla presenza del ministro delle infrastrutture Lupi uno studentato di lusso denominato, non a torto, “Alma Hotel”.

Per questo, come occupanti dello Studentato Taksim, siamo andati a contestare queste scelte dell’università che spostano i fondi di tutti nella direzione di investimenti per pochi, lasciando la maggior parte degli studenti e delle studentesse privi di risorse per alloggi, mense, studentati, libri di testo. Di fronte alle nostre richieste che erano quelle dell’apertura di un tavolo di trattativa pubblico con rettore ed ER.GO sui bisogni degli studenti a partire dal problema mensa più cara d’Italia e studentati abbiamo trovato tutti gli ingressi militarizzati.

Nonostante molteplici manovre di aggiramento non c’è stato verso di portare le nostre ragioni e l’università ha preferito dialogare con gli artefici delle larghe intese, con un ministro come Lupi che ostinandosi a voler fare un’opera inutile come la TAV sottrae miliardi di euro che potrebbero andare a welfare, servizi, sanità e istruzione e con il sindaco Merola che rimosse nottetempo Photinia da Piazza Verdi.

Noi crediamo che farebbero meglio a sentire le ragioni di chi lotta per i diritti di tutt*, ma ormai la strada di costruire un ateneo di serie A ci sembra tracciata. Sta a noi bloccarla. Per questo martedì andremo a prenderci i tavoli del C.d.A. e il 29 saremo in piazza per rivendicare il diritto all’abitare che è un diritto fondamentale anche per gli e le universitari/e.

Studentato Occupato Taksim