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Presidio dei diplomati magistrali all’Usr: “Dateci garanzie!”

Ieri manifestazione e incontro con i dirigenti dell’Ufficio scolastico. “Sono ancora tanti i Dm che non sono riusciti ad essere assunti a tempo indeterminato dalle nuove graduatorie del concorso straordinario”, spiega il Coordinamento Lavoratori Scuola Emilia-Romagna.

14 Settembre 2019 - 17:14

Presidio dei diplomati magistrali, ieri, davanti all’Ufficio scolastico regionale. I manifestanti hanno ottenuto un incontro con i dirigenti dell’Usr. Questi i temi al centro della manifestazione, promossa dal Coordinamento Lavoratori Scuola Emilia-Romagna: “Sono ancora tanti i Dm che non sono riusciti ad essere assunti a tempo indeterminato dalle nuove graduatorie del concorso straordinario. Quest’anno il Miur ha reso noto che non sarà in vigore la norma dell’anno scorso, in virtù della quale i Dm destinatari di sentenza di merito negativa potevano comunque permanere nella scuola assegnata fino al 30 giugno. Quest’anno i Dm destinatari di sentenza di merito negativa saranno quindi licenziati in tronco! E’ molto probabile che i tribunali che non si sono ancora pronunciati lo faranno nelle prossime settimane. Cosa significa questo concretamente? 1. Che i Dm assunti a tempo indeterminato da Gae (quest’anno o negli anni scorsi) vedranno improvvisamente e rapidamente interrotti i loro contratti, dovranno quindi lasciare la scuola dove lavorano e aspettare di essere chiamati dalle graduatorie di seconda fascia! 2. Che i Dm che lavorano a tempo determinato, con supplenza fino al 30 giugno o al 31 agosto, parimenti verranno licenziati in tronco dopo la sentenza di merito: nessuna garanzia di lavorare fino alla fine dell’anno scolastico! 3. Che tutti i Dm che non hanno ottenuto il ruolo quest’anno da Concorso straordinario si troveranno nelle graduatorie di seconda fascia, senza nessuna garanzia di lavorare!”.

Ha scritto ancora il Coordinamento: “Ricordiamo a tutti che lavorare con le graduatorie di seconda fascia è massacrante: le supplenze sono saltuarie e spesso vengono retribuite con mesi di ritardo! Segnaliamo inoltre che molti di coloro che sono stati assunti già quest’anno da Concorso straordinario sono stati assegnati a scuole in province differenti da quella dove vivono o comunque a istituti molto lontani da casa. Per quest’anno abbiamo ottenuto, grazie alla mobilitazione, la possibilità di lavorare per un anno presso la stessa scuola dell’anno scorso. Ma l’anno prossimo cosa succederà? Per ora la normativa prevede che non sia possibile ottenere mobilità e assegnazione provvisoria per 3 anni!!! Tutto questo, oltre a creare danni ai Dm, provocherà un danno enorme alla didattica: si parla tanto dell’importanza della ‘continuità didattica’ e quest’anno nella scuola primaria e dell’infanzia si rischia il caos!”. Il presidio è stato dunque convocato per chiedere all’Usr: “Che venga garantita la continuità del contratto a tutti i Dm che sono stati assunti a tempo indeterimanto da Gae, con l’estensione del contratto fino all’assunzione in ruolo da Graduatoria del concorso straordinario. Che venga garantito a tutti coloro che vengono assunti da Concorso straordinario la possibilità di lavorare nella provincia di appartenenza. Che venga garantito ai precari – e comunque a tutti coloro che si troveranno in seconda fascia – l’estensione del contratto fino al 31 agosto (o almeno 30 giugno) con avvio di un piano di assunzione a tempo indeterminato”.