Strada tappezzata di manifesti nel giorno del convegno europeo neofascista, che a sentire Forza Nuova sarebbe solo un “incontro privato”. Merola si mostra insofferente all’ultradestra ma, al solito, lascia fare.
“In occasione della sgradita presenza oggi a Bologna di rappresentanti eletti di Forza Nuova, per ribadire, ancora una volta, che il Pratello rifiuta ogni forma di fascismo, razzismo e cultura della violenza, si è deciso di tappezzare la strada con manifesti che dichiarino il Pratello Nazi Free Zone e ‘firmarli’ come Pratello R’esiste 2016. Un’azione simbolica che dai muri del Pratello urla il dissenso di una strada e una città profondamente offese da questo ignobile sfoggio di arroganza e ignoranza”. Così una nota inviata oggi a Zeroincondotta.
Nei giorni scorsi un comunicato di Forza Nuova aveva precisato che l’iniziativa annunciata per oggi non sarebbe un “raduno”, ma solo un “incontro privato” di cui non sarebbe stato reso noto il luogo. Il sindaco Merola, non nuovo a prese di distanza dai neofascisti ma che mai in cinque anni ha realmente fatto nulla per impedire che manifestassero in città, venerdì ha sbottato: “Ma non hanno niente di meglio da fare nella vita che venire a rompere le palle in questa città?”, per poi rincarare: “Razzisti, nazisti, razzisti e xenofobi non hanno niente da fare qui. Non sarà questa gentaglia a mettere in discussione il passato e il futuro di Bologna”.