Acabnews Bologna

Parcheggio Tanari, dopo sei settimane si apre la trattativa

Schiarita tra le aziende che gestiscono la sosta in città e i sindacati dei lavoratori licenziati a capodanno con un messaggio Whatsapp. Usb: “Questa vertenza ha portato sotto i riflettori la necessità di invertire la rotta sullo smantellamento delle tutele per gli impiegati in appalti e subappalti”.

12 Febbraio 2022 - 14:50

“Finalmente una svolta nella vertenza dei parcheggiatori del Tanari”. Lo scrive Usb spiegando che “al tavolo di crisi della città metropolitana Bologna che si è svolto ieri pomeriggio le aziende che gestiscono la sosta in città, Bomob e la multinazionale francese Engie, hanno accettato di aprire la trattativa sui licenziamenti dei lavoratori in subappalto. Ricordiamo che i lavoratori erano stati licenziati con in messaggio WhatsApp al momento del passaggio dell’appalto dalla uscente Tper. Il verbale è stato sottoscritto da tutte le parti partecipanti al tavolo: dal Capo di Gabinetto Sergio Lo Giudice della Città metropolitana e del Comune di Bologna, l’Agenzia Regione per il Lavoro Emilia-Romagna, BoMob Scarl e Gruppo ENGIE Italia, Coop. Soc. Isola, SRM, TPER, e le organizzazioni sindacali”.

Usb, dunque, “con l’apertura della trattativa, sospende l’occupazione del parcheggio, con il blocco degli accessi che è durato due settimane. Questa vertenza è riuscita a portare sotto i riflettori della cittadinanza e delle istituzioni la necessità di invertire la rotta sullo smantellamento delle tutele per quanti impiegati in appalti e subappalti. Rimangono aperte le trattative con Bomob sull’applicazione del contratto aziendale per il personale ex Tper, e la questione delle prospettive per i lavoratori interinali utilizzati da Tper per il servizio di accertamento esteso. Ringraziamo tutte e tutti lavoratori e cittadini che hanno sostenuto questa vertenza e che hanno reso il nostro presidio permanente un luogo di concreta solidarietà e lotta”.