Oggi presidio degli occupanti alla sede dell'azienda ospedaliera, che non retrocede sull'intenzione di sfrattare tutti e mettere all'incanto lo stabile. Asia: "Metà delle aste a vuoto, non c'è necessità". I comunicati di Taksim e Cso TerzoPiano.
Làbas festeggia un anno di occupazione interrogando "la città, l’amministrazione, il governo, il demanio. Convinti che continuare a rendere l’ex caserma Masini un bene comune per la città sia giusto".
La campagna #OccupyMensa invade i locali di piazza Puntoni per distribuire pasti a prezzi accessibili e svolgere un'assemblea aperta: "Vogliamo un'immediata riduzione dei prezzi". Le nostre foto.
Il Coordinamento dei precari della scuola sul "concorsone": si dice che è a costo zero, "ma a pagare saranno i volontari commissari, gli studenti, i precari, il contratto collettivo, i cittadini e il futuro".
"L'Università è terreno di scontro tra bande". Bartleby risponde alla lettera del preside di Lettere Marmo, che aveva chiesto di lasciare l'occupazione dell'Aula Roveri per aprire un dialogo: "Non accettiamo ricatti".
Ripubblichiamo un commento del collettivo Il Caso S: da Bartleby a Xm24 passando per Atlantide, chiedersi qual'è il futuro degli spazi sociali è riflettere sul futuro della città.
Dopo lo sgombero da via San Petronio Vecchio, il collettivo: "Il finale di Bartleby è ancora tutto da scrivere, quello che doveva distruggerci ci sta caricando". Solidarietà da parte di numerose realtà, bolognesi e non.
Il Collettivo autorganizzato Serpieri dopo la chiusura, da parte della presidenza, dell'auletta degli studenti: "Riprendiamoci ciò che ci spetta". Sabato 12 gennaio'013 alle 10 assemblea.
Sabato 15 dicembre'012 alle 17 in piazza Maggiore per "dichiarare il proprio orgoglio nell'essere, felicemente e ostinatamente, choosy". Martedì 11 dalle 18 in v.Zamboni 38: "#ChoosyPride night per la libera mobilità, ribaltiamo la campagna di Tper".
Dall'ultima sfuriata dell'Alma Mater "tutto tace". Il collettivo: "Non si tratta più di difendere Bartleby, ma di passare al contrattacco". Al via un ciclo di lezioni costruite collettivamente.
La direttrice: "Fondi tagliati del 40%, ma non possiamo basarci su volontari e studenti". Cua: martedì 30 ottobre'012 un flash mob per denunciare la mancanza di risorse e personale per la struttura.
Passa la spending review, e con essa i pesanti aumenti delle tasse universitarie per gli studenti fuoricorso. Sarà la scintilla di un nuovo autunno di rabbia negli atenei?
