Chi ha detto che in città d'agosto non c'è niente da fare? Nei prossimi giorni in programma diverse iniziative per difendere le occupazioni minacciate di sgombero ed altri appuntamenti all'insegna della libera socialità.
Sono le deleghe in capo all'assessore Riccardo Malagoli, a cui la Giunta ha affidato una domanda sull'ex caserma Masini presentata in Consiglio comunale. Non è arrivata risposta. Il centro sociale: "Ancora buio sul nostro destino".
Alla seduta di insediamento si fanno sentire sia i lavoratori BolognaFiere (in presidio anche in via Michelino, da dove s'apprende che gli esuberi sarebbero sospesi) sia attivisti di Làbas. Tensione con i vigili e seduta sospesa.
Collettivo ieri all'insediamento del Consiglio del quartiere Santo Stefano, promesso un incontro con la nuova Giunta ma nessuna garanzia di non subire uno sgombero prima. Intanto, a Crash, "due giorni nel giardino" per difendere l'occupazione.
Làbas: alcuni esponenti del centrodestra legati ad un gruppo Facebook in cui si evocano nazismo, Ku Klux Klan e napalm per i centri sociali. E gli interessati? Negano.
Stamattina i tecnici non si sono presentati in via Orfeo, poi blitz degli attivisti in Comune e da Cdp arriva un'apertura. Procura: "Se la proprietà non riterrà più indispensabile riprendersi l'immobile, revocheremo il decreto".
Sede del Santo Stefano blindata, ieri sera, per impedire ai manifestanti di partecipare a un incontro pubblico sul quartiere. Domani possibile arrivo dei tecnici di Cassa Depositi e Prestiti all'ex caserma: "Sarà un'altra giornata di resistenza"
In via Fioravanti nascerà un albergo per studenti con 300 camere da 300 euro al mese per un posto in doppia. "Buone notizie", come dice Merola, oppure ennesima operazione speculativa in città?
Lettera di una collaboratrice del progetto Accoglienza Degna a Merola: "Lo sgombero sarebbe un enorme errore". E ieri famiglie dell'ex Beretta, con Sgb e Cispm, in piazza: "Centinaia di persone rischiano la strada".
A vuoto l'incontro tra assessore alla Cultura e Comitato per la tutela dell'ex caserma Masini. Il centro sociale: "Impensabile porre fine alla nostra esperienza senza pagare un caro prezzo politico".
Ieri una delegazione è stata a Palazzo D'Accursio per consegnare una lettera al sindaco Merola e all'assessore Conte, che ha concordato un faccia a faccia per il 9 marzo. "Non ce ne andremo facilmente".
Ma nei giorni scorsi sgombero di baracche nel parco di San Michele in Bosco. Per Làbas 1.600 firme: "Dal Comune nessuna proposta concreta". Dal 18 febbraio parte lo sportello per la casa dell'Sgb.
