Case senza gente e gente senza casa
Nonostante le richieste di poter accedere alle graduatorie delle case pubbliche siano costantemente in aumento e nonostante la crisi amplifichi ogni giorno l’emergenza abitativa sotto le due torri, il Comune di Bologna dichiara che in città ci sono 604 alloggi pubblici sfitti. Per 523 di essi manca solo la verifica e la messa a norma di impianto elettrico e riscaldamento, mentre per altri 53 sono necessari interventi più significativi. A questi se ne devono aggiungere alcuni altri per i quali, al momento, non sono previsti lavori di ristrutturazione. Questi sono i dati forniti dal settore Casa del Comune di Bologna, in risposta ad una interrogazione in merito del capogruppo Pdl in Comune, Lorenzo Tommassini.
Al momento la giunta comunale non specifica quali saranno i modi ed i tempi precisi per l’assegnazione di questi appartamenti, mentre il Pdl propone l’istituzione di una commissione consigliare che si occupi della questione. “Questi seicento appartamenti vuoti sono uno schiaffo a tutte le persone che vivono quotidianamente l’emergenza abitativa” questo il commento di Lidia Triossi di Asia-RdB che poi aggiunge: “noi, ovviamente, pensiamo che tutte le risorse disponibili debbano essere usate in tempi rapidi ma è ovvio che anche questi 600 appartamenti non sono la soluzione ad un problema che vede al momento circa 8000 domande in graduatoria, domande che crescono al ritmo di 900 ogni sei mesi. Per cui bisogna affrontare il problema di fondo, e bisogna farlo con un piano straordinario che dia risposta a tutte le persone che non hanno garantito il diritto alla casa.”