Lo ha deciso la Regione volendo individuare “correttivi”, dopo l’ampia preoccupazione suscitata dalla delibera, ma l’applicazione del nuovo Isee è confermata da gennaio. Intanto l’Acer di Bologna fa 281.000 euro di utile.
E’ stata sospesa per sei mesi l’applicazione del regolamento per il calcolo del nuovo canone degli alloggi popolari, previsto dall’1 gennaio 2017 in base alla delibera della giunta che la Regione Emilia-Romagna ha approvato il 24 giugno scorso. Lo ha deciso la stessa Regione per lavorare all’individuazione di alcuni “correttivi”, vista l’ampia preoccupazione suscitata dai nuovi canoni.
La sospensione, però, non riguarda l’applicazione dei nuovi criteri Isee che quindi resta confermata per l’inizio del prossimo anno, con conseguenze per centinaia di nuclei familiari.
A Bologna, intanto, il cda dell’Acer ha approvato il bilancio di previsione per il 2017: nel documento risulta che, di fronte ai 600 alloggi in città inutilizzati soprattutto perchè da ristrutturare, l’azienda prevede utile di 281.611 euro.