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Fiera in utile, Sgb: “Riconoscere il risultato ai lavoratori” | Nasce in città un gruppo di “Donne per Nasrin” Sotoudeh | Si Cobas: sciopero alla Marr per passaggio da contratto multi-servizi a logistica, “stabilizzando chi vive precarietà”.

30 Maggio 2019 - 19:37

Il Cda di BolognaFiere “ha approvato un bilancio che, per la prima volta, prevede un utile netto di oltre dieci milioni di euro, pari ad un aumento del fatturato del 35,5%. C’è ne rallegriamo e teniamo a sottolineare che questo risultato è in primis da attribuire ai lavoratori tutti, nessuno escluso, e che questo vada loro riconosciuto”, scrive l’Sgb, aggiungendo che questo risultato rende “ancora più indigeribile l’atteggiamento dell’azienda che procede in una trattativa che a distanza di anni, come nel gioco dell’oca, torna sempre al punto di partenza. Ribadiamo che i riconoscimenti economici ed organizzativi ai lavoratori a tempo indeterminato vanno garantiti senza perdere ulteriore tempo e che non si può utilizzare furbescamente il criterio della ‘stagionalità’ per tenere precari a vita una parte consistente dei propri lavoratori. Non ci interessano i sorrisi e le pacche sulle spalle, ci interessano i fatti concreti.

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“Siamo preoccupate per la tenuta dei diritti umani in Iran e Nasrin Sotoudeh è il simbolo di tutte e tutti coloro che vengono condannate/i a pene inaccettabili proprio per difenderli”, scrivono le Donne in Nero di Bologna cogliendo l’occasione del compleanno dell’avvocata iraniana cade oggi: giorno in cui compie 55 anni e che Nasrin deve passare “in carcere sola in attesa delle 148 frustate comminate e la prospettiva di 33 anni in detenzione e tutto questo solo per essere difensora del diritto delle donne a lottare contro l’obbligatorietà del velo e molto altro”. A Bologna, dopo il presidio dell’11 aprile, “si è costituito un gruppo di ‘Donne per Nasrin’ formato oltre a noi Din anche da avvocate e donne delle istituzioni e singole e non ci fermeremo. Speriamo anche che tanti Comuni vogliano accogliere il nostro appello ad approvare odg per Nasrin. Dall’Iran devono sapere che si guarda alla sorte di Nasrin e di tutte le altre ed altri con la determinazione che vuole cambiare le cose”.

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Nei giorni scorsi sono scesci in sciopero i lavoratori Marr dello stabilimento di Villanova di Castenaso, segnalano i SiCobas, aggiungendo che alla protesta è seguita la convocazione di un incontro con l’azienda “per il passaggio dal contratto multi servizi a quello della logistica, stabilizzando chi da anni vive la precarietà del lavoro a tempo determinato”.

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