Basta un cavillo nel testo e i consiglieri grillini votano la risoluzione targata Pdl. La Polizia intanto impedisce l’ingresso in sala ai cittadini.
“La solidarietà va espressa a tutti, rossi o neri che siano”. Questa in sostanza la giustificazione, fornita a posteriori dal consigliere grillino Davide Zanoni, al voto m5s favorevole alla mozione targata pdl. Il triste spettacolo é andato in scena giovedi scorso, durante la seduta del consiglio di quartiere. Nel documento, poi respinto, si condannava il gesto violento e si esprimeva solidarietà a Casapound e agli agenti di polizia “per i fatti verificatisi”. E sono sufficienti queste ultime parole, emendate successivamente, a convincere i tre consiglieri m5s a votare la solidarietà a Casapound, accodandosi cosí a pdl e lega nel momento del voto.
Nella stessa mozione Pdl e Lega non hanno dubbi a definire “anarco insurrezionalisti” i tre autori del gesto, e a qualificarlo come “attentato terroristico”. Ora, si dà il caso che ad oggi le motivazioni del gesto non sono state rese pubbliche, i tre non hanno voluto esprimersi, la questura ha dichiarato che “non hanno legami con l’area anarchica”, e la procura ha tolto l’aggravante di terrorismo dai capi d’accusa. La destra cittadina tira a indovinare in un caso, la spara grossa nell’altro: tutto fa brodo, purché serva a criminalizzare qualsiasi opposizione al fascismo e a far vestire ai suoi “protetti” di Casapound i panni delle vittime. E i grillini le vanno dietro.
Nel frattempo, diversi cittadini venivano tenuti lontano dalla discussione da alcuni agenti di polizia all’ingresso di via Saliceto. Alla fine alcune persone, tra cui mediattivisti di Teleimmagini.tv, sono riuscite ad accedere alla sala consiliare e ad assistere al dibattito, filmandone la votazione.
> Il video: