La protesta è partita ieri sera: “Per oggi e nei prossimi giorni sono in programma svariati laboratori e attività . Tutti gli studenti dell’Isart sono invitati a partecipare”.
Dopo Rosa Luxemburg, Aldrovandi Rubbiani e Righi tocca agli studenti dell’istituto artistico Arcangeli (Isart) entrare in occupazion. La protesta e’ cominciata ieri sera. “Per oggi e nei prossimi giorni sono in programma svariati laboratori e attivita’ (produttive)”, annuncia il collettivo della scuola su Facebook: “Tutti gli studenti dell’Isart sono invitati a partecipare a questa protesta che riguarda tutti”. Si protesta contro la “Buona scuola” del governo Renzi, “che vuole imporre un’istruzione sterile che tenta di metterci i paraocchi ed eliminare ogni briciola di spirito critico”. Poi tra le motivazioni ci sono i “fondi spesi male da parte della Provincia, che fa installare telecamere e poi ci costringe a stare in un ambiente non a norma e poco sicuro, in cui ogni giorno rischiamo che tutto ci crolli sulla testa. Mancano materiali che dovrebbero essere forniti dalla scuola, facciamo intere lezioni senza sedie”. Gli studenti, poi, chiedono una “auletta autogestita” per “creare spazi di confronto, come assemblee e collettivi”, oltre che per ospitare “momenti di convivialita’”. Segue il punto “intervalli da 15 minuti” e poi quello dedicato ai bagni, perche’ “ci siamo stancati di fare rampe di scale per poter trovare anche solo un bagno aperto”. Infine, basta “oppressione da parte dei professori e della preside- scrive il collettivo- che tentano di abusare del loro potere”. Sostiene l’occupazione il Cas: “#Occupiamotutto #iononcisto”.