Acabnews Bologna

La storia della piccola Dilber, filo rosso
tra Kobane e Bologna

Ha sei anni, suo padre è morto combattendo contro Daesh ed è stata adottata a distanza da Làbimbi, il laboratorio per bambini attivo a Làbas: “Speriamo che il suo sogno di andare a scuola possa avverarsi”.

20 Agosto 2016 - 17:38

diliber2“Dilber ha sei anni. É la figlia di Ehmed e Hemîde Eli. Dilber ha due sorelle e un fratello. Il padre è caduto durante un scontro con Daesh, nel villaggio di Mendik. Aveva scelto di non pensare soltanto ai suoi figli, ma di combattere per una vita libera per tutti i bimbi come i suoi. In questo momento Dilber con la famiglia vive grandi difficoltà e ha bisogno di tutto. Per la madre è molto difficile riuscire a sostenere i bimbi da sola. Dilber vuole avere la possibilità di frequentare la scuola. Il tuo aiuto è molto importante per questa famiglia e renderà il presente e il futuro dei bimbi e delle bimbe un po’ meno difficile. Tutto il popolo di Kobane vi ringrazia per la grande solidarietà”. E’ la lettera ricevuta da Làbimbi, il laboratorio autogestito per bambini attivo a Làbas, l’ex caserma Masini occupata di via Orfeo su cui pende un decreto di sequestro della Procura: il messaggio, diffuso su Facebook da Làbimbi, racconta la storia della bambina che il progetto (in collaborazione con YaBasta) ha adottato a distanza tramite il progetto “Bimbi di Kobane”.

Questa la lettera di risposta inviata da Làbimbi: “Ciao cara Dilber e famiglia, abbiamo ricevuto la tua lettera. Ci dispiace molto per quello che è accaduto a te, alla tua famiglia e a tanti tuoi amici. Avete tutta la nostra solidarietà. Siamo con voi. Siamo contenti di potervi aiutare almeno con un piccolo contributo per rendere la tua vita e quella della tua famiglia un pochino migliore, e speriamo che il tuo sogno di poter frequentare la scuola si avveri. Ti raccontiamo un pò chi siamo Noi: insieme a tante e tanti volontari abbiamo costruito il progetto Làbimbi, all’interno dell’ex caserma Masini, che è stata occupata quattro anni fa dal collettivo Làbas per liberare lo spazio dall’abbandono e dal degrado e restituirlo alla città. Il progetto Làbimbi esiste da tre anni e ha raccolto sempre più persone, creando una rete molto ampia di genitori e bambini che ci frequentano spesso nel loro tempo libero. Abbiamo diversi progetti e tematiche che seguiamo: una che ci sta molto a cuore è quella di raccontare ai bambini ciò che accade nel mondo e di informarli sulla la vostra situazione. Durante quest’anno abbiamo fatto diverse attività che riguardano sopratutto il progetto ‘Bimbi di Kobane’. Tramite alcuni disegni dei fatti dai bambini di un campo profughi di Suruc, raccolti dai volontari dell’associazione YaBasta Bologna nelle carovane di solidarietà con le popolazioni del Rojava, abbiamo iniziato a parlare con i nostri bambini della situazione che state vivendo e abbiamo deciso con i genitori e noi volontari di mandare tutte le nostre offerte raccolte durante l’anno al progetto ‘bimbi di Kobane’ per aiutarvi concretamente. Siamo contenti di poterti conoscere e speriamo di rimanere in contatto con te e la tua famiglia per raccontare ai bambini la tua/vostra storia, leggere le tue lettere e mostrare le tue foto o disegni. Anche noi continueremo a lavorare con i bambini su questa tematica e ti invieremo anche i loro disegni, lettere o altro. Auguriamo a te e alla tua famiglia molta forza, coraggio e speranza. Speriamo di rimanere in contatto. Biji Rojava, biji Kurdistan. Un abbraccio”.