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La Regione ha dato il via libera all’estrazione di metano a Budrio

A Mezzolara c’è già un pozzo pronto a essere allacciato alla rete Snam, tramite un chilometro di metanodotto ancora da posare, e messo in funzione. Verranno inoltre fatte rilevazioni in vista di eventuali nuove perforazioni.

06 Giugno 2022 - 16:34

La Giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi una delibera con cui esprime l’assenso all’intesa con lo Stato “per il conferimento della concessione di coltivazione denominata Selva Malvezzi” alla società Po Valley: dopo un’approvazione nel 2021 da parte del ministero della Transizione ecologica, la Regione Emilia-Romagna ha dato dunque il via liera all’estrazione di metano a Mezzolara di Budrio, dove il pozzo ‘Podere Maiar 1 dir’ è pronto a essere allacciato alla rete Snam (tramite un chilometro di metanodotto ancora da posare) e  messo in funzione. Si erano espresse positivamente nel marzo scorso anche il Comune di Budrio e la Città metropolitana di Bologna, con la richiesta alla società di impegnarsi per ridurre il più possibile l’impatto ambientale e ripristinare eventuali danni. In sede di valutazione di impatto ambientale era già stato imposto a Po Valley di realizzare anche un piano di monitoraggio ambientale in particolare per quanto riguarda acque sotterranee, subsidenza e sismicità.

Avrà inoltre luogo un’attività di monitoraggio del territorio in vista di una eventuale perforazione di nuovi pozzi. L’area della concessione copre una superficie di 80,7 chilometri quadrati e ricade completamente all’interno dell’area interessata dal permesso di ricerca ‘Podere Gallina’ chiesto nel 2008 dalla stessa società, grazie al quale fu scavato nel 2017 un primo pozzo esplorativo, da cui emerse la presenza appunto di gas metano.

“Per perseguire gli obiettivi che si è data su decarbonizzazione, uso efficiente e razionale dell’energia e sviluppo delle fonti rinnovabili individuati nel Piano energetico regionale – si legge nella delibera di viale Aldo Moro – nella fase di transizione non si può non riconoscere il ruolo fondamentale del gas naturale”.