Si parla di Staveco, Sani, Masini e prati di Caprara. L’annuncio è arrivato due giorni fa nel corso di un tavolo tecnico svolto a Roma: possibile il comodato d’uso, annuale e rinnovabile.
Il Comune di Bologna può prendere in carico, con uso temporaneo annuale rinnovabile, le aree militari dismesse non edificabili: in particolare, oltre alla Staveco, anche le ex caserme Sani, Masini e prati di Caprara. La novità è stata annunciata due giorni fa ad un tavolo tecnico che si è svolto a Roma.
Si parla dunque di usi temporanei attraverso accordi di comodato d’uso. Il Demanio ne da’ al Comune la concessione pro-tempore, affidandogli anche la responsabilita’ di quello che ci succede dentro. A quanto si apprende, per ora da parte di Palazzo D’Accursio è emerso solo l’interessamento a realizzare nell’ex Masini un parcheggio pubblico. In generale, pero’, il fatto che l’amministrazione dovrebbe prendersi in carico i costi per la gestione di queste aree e’ stato definito “preoccupante” dalla Giunta.
In particolare, sarà interessante capire quali conseguenze potrà avere questa novità rispetto a due situazioni specifiche: quella dell’ex caserma Sani, presidiata per mesi da Asia per ottenerne un riuso popolare; quella dell’ex caserma Masini, dove è in corso l’occupazione di Làbas.
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