Cancellieri, nella sua prima conferenza stampa, sceglie parole che ricordano tanto un precedente “commissario” di Bologna. E l’occupazione di via San Vitale “è la prima cosa da affrontare”.
“Seguirò strettamente i principi della legalità, non mi discosterò neanche un minuto. La linea della legalità è la linea del bene della città”. Non è Sergio Cofferati ma il commissario Anna Maria Cancellieri, il prefetto scelto dal ministro Maroni per amministrare Bologna fino alle prossime elezioni, nella sua prima conferenza stampa sotto le Due Torri. Non che da un prefetto ci si possa aspettare molto di diverso, ma è presumibile che Cancellieri abbia scelto con cura le parole con cui presentarsi in città. Proprio Cofferati è apparso sui quotidiani di oggi per benedire Cancellieri (si sono incrociati a Genova) ed affermare addirittura che quella del commissariamento è “una grande occasione per la città”. E certo lui, paracadutato da Roma per il dopo-Guazzaloca, di commissariamenti se ne intende.
Sull’occupazione di uno studentato di via San Vitale, iniziata questa mattina da Asia-Rdb e Bologna Prende Casa, il commissario dice: “Ho visto, e’ un lavoro molto delicato, cerchero’ di vedere cosa fare. E’ il primo tema da affrontare”.
Intanto il Pd ha battuto sul tempo il Pdl ed ha già manifestato il proprio apprezzamento: “Un’ottima presentazione alla citta”, dice Maurizio Cevenini. Mentre l’ex sindaco Walter Vitali esprime soddisfazione a nome di tutti i parlamentari bolognesi del Pd.