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Gd, ora nel mirino finisce la valutazione dei lavoratori

Per l’Usb va eliminato il Pdp, cioè il People performance dialogue, strumento inserito nell’ultimo contratto integrativo “che l’azienda utilizza unilateralmente per valutare i dipendenti in modo individuale”. Sempre dall’Usb, alcuni aggiornamenti sui parcheggi.

06 Marzo 2018 - 17:52

Alla Gd ora si apre anche il fronte del Pdp, cioè il People performance dialogue: uno strumento, inserito nell’ultimo contratto integrativo, “che l’azienda utilizza unilateralmente per valutare i lavoratori in modo individuale”, spiega l’Usb. Il Pdp “va eliminato e le risorse ad esso destinate vanno rimesse nel premio di risultato”, secondo il sindacato di base. Nel contratto aziendale, il Ppd contribuisce a formare la seconda tranche del premio di risultato, aggiungendo una quota dipendente dallo stesso Ppd. “Volendo evitare una totale chiusura, chiediamo all’azienda e ai sindacati firmatari l’istituzione urgente della commissione per portare al tavolo le nostre ragioni e le nostre perplessità”, sollecita l’Usb, che nel frattempo suggerisce ai lavoratori di aspettare a definire gli obiettivi per il 2018.

Sempre Usb, intanto, nei giorni scorsi ha fornito alcuni aggiornamenti sulla situazione dei parcheggi. Il primo riguarda quello comunale dell’ex Staveco, dove l’appalto (gestito da Tper) è passato ad una nuova società, la Parkit, con riduzione da quattro a due dipendenti. E ai due restanti “sono state proposte condizioni contrattuali inaccettabili, molto peggiorative rispetto al contratto della logistica, pur pessimo, applicato da Ncv”, cioè la precedente società. Con il contratto dei metalmeccanici di Parkit, afferma l’Usb, “questi lavoratori avrebbero perso quasi 1.000 euro all’anno, che non sono pochi per gente che guadagna poco piu’ di 1.000 euro al mese”. Per quanto riguarda gli altri due addetti l’auspicio del sindacato è che restino in Ncv con altre mansioni o che comunque si trovi “una soluzione per non farli finire in mezzo a una strada”. Infine, l’Usb segnala che “al parcheggio Tanari, la cui gestione è stata messa a bando assieme a quella dello Staveco, ha vinto un’associazione temporanea di impresa di due cooperative sociali, che applicheranno ai quattro dipendenti il loro contratto di settore, con il risultato che verranno applicati due contratti diversi per lo stesso
lavoro”.