Articolo 33: “Merola convochi la consultazione entro il 7 gennaio e la accorpi alle elezioni politiche”. Nel frattempo, “tantissimi” i messaggi inviati alla casella postale del sindaco da cittadini che chiedono l’election day.
Il comitato Articolo 33, che promuove il referendum consultivo sui fondi che il Comune di Bologna destina alle scuole private, nei giorni scorsi ha inviato un “atto di formale diffida e messa in mora” al sindaco Virginio Merola. Nell’atto si chiede “che il sindaco provveda, non oltre la data del 7 gennaio- spiega il comitato- alla indizione del referendum richiesto dai cittadini, indicando quale data di svolgimento delle operazioni quella del 24 e 25 febbraio 2013”, dunque accorpando la consultazione alle elezioni politiche.
Intanto, in questi giorni, “nonostante le festività tanti cittadini- riferisce Articolo 33- spontaneamente si stanno attivando per chiedere via mail al sindaco di fare un atto di buon senso” proprio accorpando referendum ed elezioni: su iniziativa dello stesso comitato, infatti, sono “tantissimi” i messaggi ad hoc già inviati alla casella postale di Merola.