Casapound ha annunciato che manifestarà al San Donato, contropresidio “itinerante in bici” antifascista. Fiaccolata in centro per Azione Universitaria. E la settimana prossima tocca a Forza Nuova.
Si avvicinano le elezioni comunali, e immancabilmente tocca registrare una squallida serie di iniziative dell’ultradestra. In questi giorni a ringalluzzirli ci si mette anche la ricorrenza della Giornata del Ricordo, con cui dal 2004 la Repubblica il 10 febbraio avalla il mito della storiografia (post)fascista delle foibe: astraendo episodi certo tragici dal loro contesto storico, qualche centinaio di morti accertati, tra cui anche jugoslavi anti-titini, diventano senza alcuna prova diecimila o più italiani purosangue, nazifascismo e resistenza partigiana finiscono sullo stesso piano, i crimini del colonialismo italiano spariscono nel nulla.
Ed ecco quindi che al grido di “Foibe, io non scordo”, Casapound ha annunciato per oggi un presidio nel quartiere San Donato. E’ stato annunciato un contropresidio, con un manifesto a firma “Antifasciste e antifascisti” rilanciato per esempio sui social network dal Circolo Iqbal Masih di via de Lapidari e sul web dal blog Staffetta: “I fascisti di CasaPound intendono marciare su San Donato, fiaccole in mano – scrivono gli antifa – La nostra volontà è quella di contrastare la commemorazione fascista che intendono mettere in scena. Ricordargli ancora una volta che questa città non li vuole, dopo averli già cacciati più volte e in più occasioni. Se il loro revisionismo parla di Giornata del Ricordo, la nostra volontà è quella di ricordare piuttosto i partigiani che armi in pugno li hanno cacciati e gli antifascisti che subiscono la democratica repressione a seguito degli attacchi contro le sedi neofasciste, come Andrea, Pippo e Tommy“. L’appuntamento è per le 17.30 all’incrocio tra via San Donato e via dell’Artigiano.
Sempre in tema foibe, un’altra fiaccolata è stata convocata da “Azione universitaria”, gruppo vicino a Fdi-An, per oggi dalle 18.30 da via D’Azeglio a Palazzo d’Accursio; invece “Bologna sociale”, sigla a cui paiono fare riferimento, a fasi alterne, tanto militanti di Casapound e Forza Nuova quanto ‘frange estreme’ del centrodestra istituzionale, aveva inscenato la sua commemorazione mercoledì dalle parti di via Porrettana.
C’è poi Forza Nuova, che sempre oggi inaugura una sede a Castiglion de Pepoli, mentre la onlus di area Solidarietà Nazionale ha annunciato banchetti in città; sabato prossimo i forzanovisti intendono manifestare a Borgo Panigale per il “diritto alla sicurezza”.