Asia Usb attaccano Merola: “Così pronto a disobbedire davanti ad alcune palesi ingiustizie, continua a rimanere inerte di fronte ad altre che rendono impossibile la vita delle persone”.
Al tavolo tenutosi in prefettura dopo la tendopoli che, per tre giorni, aveva visto gli abitanti resistenti di ASIA USB occupare il cortile di palazzo d’Accursio, ci avevano promesso che entro pochi giorni i problemi degli occupanti di via Toscana e 21 Aprile fino ad oggi senza luce ed acqua sarebbero stati affrontati alla ricerca di una soluzione definitiva.
Purtroppo verifichiamo ancora una volta l’inattendibilità e la leggerezza con cui le istituzioni affrontano i problemi dei cittadini. In realtà non è stato fatto niente. Il nostro sindaco così pronto a disobbedire davanti ad alcune palesi ingiustizie continua a rimanere inerte di fronte ad altre che rendono impossibile la vita delle persone.
La vuotezza delle sue ultime proposte in materia di emergenza abitativa, l’incidenza ridicola che i numeri così tanto sbandierati hanno rispetto alle dimensioni reali dei problemi l’assoluta vaghezza dei tempi mai definiti, mostrano con chiarezza che da palazzo d’Accursio non arriverà niente per chi oggi è costretto a vivere in condizioni di estrema precarietà.
Riconoscono che migliaia di persone saranno senza casa entro la fine dell’anno, ma non hanno intenzione di fare nulla, se non continuare a svendere un patrimonio pubblico acquisito con le tasse dei lavoratori.
Non possiamo accettare tutto questo. Non possiamo accettare che circa 150persone debbano vivere alle soglie dell’inverno senza luce ed acqua. Non possiamo accettare che un Merola piagnucolone non reagisca davanti alla palese ingiustizia del piano casa renzi-lupi e del suo famigerato articolo 5 facendo la voce grossa davanti ai drammi della gente. Se non lo fa lui, ci assumeremo noi quella responsabilità civile che nasce dalla certezza del diritto. Faremo noi quello che qualunque sindaco che abbia realmente a cuore la dignità della cittadinanza avrebbe dovuto fare. Come abbiamo fatto occupando le case assieme a chi non aveva alternative, oggi restituiremo agli occupanti di via Toscana le condizioni minime per una vita dignitosa. Alle ore 19 il compagno Volta ripristinerà autonomamente la fornitura di acqua e luce alle ex scuole Ferrari occupate dove vivono oltre 60 persone.
Lo faremo con la gioia e la serenità che derivano dalla certezza di compiere una atto di giustizia sociale esponendoci ancora una volta ai rischi che da ciò derivano.
Invitiamo tutti a partecipare all’aperitivo luminoso che avrà luogo alle 19 presso via Toscana 136.
Merola, tutti i diritti hanno uguale dignità e davanti a tutte le ingiustizie bisogna essere capaci di dire NO.
ASIA/USB BOLOGNA