Zani sceglie di restare in carcere per favorire la ricerca della verità sul massacro.
01 Giugno 2010 - 11:59
Maunuel Zani, il mediattivista romagnolo che si trovava sulla “Freedom Flotillia” per documentarne il viaggio, ha rifiutato l’espulsione immediata, scegliendo di rimanere in Israele anche se ciò significa restare ancora prigioniero nel carcere israeliano. Il motivo di questa decisione sta nella possibilità di far partire un iter giudiziario che faccia luce fino in fondo sul massacro commesso ieri dall’esercito israeliano.