In città da inizio anno due i decessi registrati. Altre due persone hanno perso la vita per le conseguenze di esposizioni di lungo corso all’amianto.
A livello nazionale, in base ai dati diffusi da Inail, sono 212 i morti sul lavoro da gennaio a marzo di quest’anno: lo stesso numero del trimestre 2018. Mentre l’Osservatorio indipendente di Bologna, alla data del 17 maggio, sul 2019 conta 536 vittime sul territorio nazionale di cui 13 in Emilia-Romagna: la provincia con il dato più alto è Parma con quattro vittime, seguita da Piacenza con tre, Reggio Emilia e Bologna con due; Modena e Ferrara con una.
A questi numeri si aggiungono le vittime di esposizioni di lungo corso all’amianto. Secondo l’associazione Familiari e vittime di amianto (Afeva) due persone sono morte da inizio 2019, altre due si sono ammalate. Sono più di 300 le persone morte a Bologna per malattie correlate all’amianto.
