Presidio del Cua a seguito dei fatti della scorsa settimana durante le elezioni studentesche: “Non un passo indietro sarà fatto nei confronti di provocazioni fasciste, xenofobe, maciste, intrise d’odio”.
Presidio del Cua in piazza Verdi dopo quanto accaduto pochi giorni fa in zona universitaria, durante le elezioni studentesche: manifestazione convocata “per ricordare a chiunque avesse memoria corta che siamo tuttə antifascistə e che non un passo indietro sarà fatto nei confronti di provocazioni fasciste, xenofobe, maciste, intrise d’odio. La nostra Bologna è e rimane quella della solidarietà, dell’autogestione, della lotta. Zona uni, zona antifa”.
La settimana scorsa “i plessi universitari di via Zamboni, in concomitanza con le elezioni universitarie, sono stati letteralmente vandalizzati da scritte d’odio fascista, che vanno dal sessismo alla xenofobia, fino ad arrivare alle minacce”, sottolinea il collettivo, mostrando in piazza delle immagini in cui si vedono croci celtiche e scritte come “Zecche di m… tutte nei forni come Anna Frank”. Ma “il culmine di questo percorso di odio- continua il Cua- è stato introdursi in un’aula autogestita di via Zamboni 38 mettendola a soqquadro, strappando manifesti antifascisti e arrivando ad orinare sulle pareti, e noi pensiamo che questo non debba mai più succedere a Bologna”. Quanto all’aggressione denunciata da una lista studentesca di destra, “la risposta a quei messaggi d’odio è stata una risposta spontanea di chi era in piazza Verdi”, ribadisce il Cua.