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Così Bologna propone ai turisti la paccottiglia nazifascista [foto]

Oggetti con Mussolini, Hitler, svastiche al mercatino di piazza VIII Agosto, pubblicizzato anche da BolognaWelcome. Ieri, intanto, antifasciste/i hanno ostacolato un banchetto contro lo Ius soli in v.Indipendenza. Stasera presidio durante un “incontro xenofobo” al Baraccano.

04 Dicembre 2017 - 09:52

Sul sito di Bologna Welcome, a cui sono affidate istituzionalmente le attività di promozione e accoglienza turistica della città, si pubblicizzano anche i mercati e tra questi compare il Mercato del collezionismo, che si tiene ogni giovedì nella centralissima piazza VIII Agosto. Viene spiegato che si tratta di un mercatino di antiquariato e che “i banchi sono gestiti da librai collezionisti, specializzati anche in vecchi fumetti, riviste femminili, settimanali, giornali satirici anche preziosi, vecchi proclami e lettere scritte da personaggi famosi, oltre a cartoline illustrate. Il mercato offre anche la possibilità di trovare santini, targhe americane e materiale pubblicitario”. Solo questo? Non proprio, viste le fotografie che pubblichiamo in questa pagina (scattate giovedì scorso) e che testimoniano come sui banchi di questo mercato sia possibile trovare ed acquistare anche un bel po’ di oggetti e memorabilia di stampo nostalgico: calendari con il volto del Duce, accendini ornati di croci celtiche o con le effigi di Mussolini e Hitler, portachiavi della X Mas e ricchi di croci uncinate, aquile e fasci littori. Ecco la paccottiglia nazifascista proposta ai cittadini e ai tanto decantati turisti, che magari finiscono lì grazie alla pubblicità fatta al mercatino da Bologna Welcome. A pochi passi dal Sacrario dei caduti partigiani e dalla stazione dove una bomba neofascista ha fatto 85 morti. Gli amministratori della città, che tanto dicono di indignarsi per gli episodi legati al riemergere dell’estrema destra, non vedono? E se vedono, si girano dall’altra parte?

(l’articolo prosegue sotto le foto)

Da Bologna Antifa, intanto, riceviamo la segnalazione di un’iniziativa che si è svolta ieri contro un banchetto della Lega nord in via Indipendenza: “Nel contesto della due giorni di banchetti contro lo Ius soli della Lega nord, la sezione bolognese cerca di approfittare di una via Indipendenza gremita di gente intenta a fare acquisti per raccogliere qualche penosa firma contro lo Ius soli. Non ha però calcolato la presenza di diversi e diverse antifascisti/e che hanno volantinato e si sono frapposti/e tra loro e i passanti. Insomma, il pomeriggio finisce con le/i antifasciste/i che hanno ricevuto solidarietà da svariate delle persone che passeggiavano sulla via e coi leghisti che, dopo essere riusciti a raccogliere due sole paia di penose firmette, sloggiano prima del previsto. Questo tipo di pratica antifascista è efficace col minimo sforzo perché isola i fascisti e rende loro molto difficoltosa la comunicazione, cosa che alla lunga spesso gli fa perdere la voglia di presentarsi in giro coi banchetti”.

Un’altra iniziativa in contrapposizione alla propaganda della Lega è in programma per questa sera dalle 20 al Circolo anarchico Berneri di piazza Santo Stefano.  “Ieri adoravano il dio Po, Odino e il Walhalla. Poi hanno cercato di brandire il Presepe, la Madonna, il Crocifisso, le Nostre Tradizioni… Ora invece si sono accorti che per rastrellare più voti ci vogliono dosi sempre crescenti di odio. Ci vuole un Grande Nemico”, scrive il Berneri: “Da qualche tempo sono passati a fare propaganda discriminatoria e razzista nelle sale pubbliche del Quartiere Santo Stefano. Lo scorso 16 ottobre la Lega Nord ha organizzato nella sala comunale del Baraccano un dibattito con Magdi Allam intitolato spregiativamente «Maometto e il suo Allah» e condotto senza alcun contraddittorio solo per attribuire alla religione la «ferocia dei terroristi islamici che sgozzano, decapitano, massacrano e si fanno esplodere»… Lo scorso 23 novembre, la Lega Nord ha organizzato alla Sala dell’Angelo una conferenza intitolata «Conoscere l’Islam» invitando a parlare, sempre senza alcun contraddittorio, un certo Alain Eman secondo cui l’Islam è come la mafia: fra i credenti islamici ci potrà essere qualche persona onesta, «ma si tratta di eccezioni minoritarie all’interno della grande famiglia islamica»… Lo scorso 25 novembre, la Lega Nord ha partecipato alla commemorazione dell’Msi organizzata sempre alla Sala dell’Angelo nel segno del neonazista e antisemita Léon Degrelle… Adesso, lunedì 4 dicembre, alle ore 20, presso la Sala del Baraccano di Via Santo Stefano 119, la Lega Nord ha organizzato un altro incontro xenofobo e manipolatorio intitolato «Immigrazione illegale. Minaccia per l’Europa tra bugie e realtà», con interventi della leghista Francesca Scarano, di Gianandrea Gaiani e di Luca Donadel noto per i suoi abili video di disinformazione… Com’è noto, in Italia l’istigazione all’odio razzista, sessista e/o religioso è un reato perseguibile penalmente, ma in realtà non viene quasi mai perseguito. Anzi, le iniziative della Lega Nord nelle sale pubbliche del Quartiere Santo Stefano sono sempre affiancate da ingenti schieramenti di blindati e forze dell’ordine in cerca di straordinari. In nome di un presunto «ordine pubblico», la Digos impedisce a chiunque abbia idee diverse di accedere a quelle sale che in realtà sono «pubbliche» solo di nome. Basta fascisti e razzisti nel Quartiere Santo Stefano! Ora e sempre resistenza!”.