La Consulta boccia la legge del 2006: fu illegittimo, da parte del governo Berlusconi-ter, inserire le nuove norme sulle sostanze psicotrope nel decreto sulle olimpiadi invernali.
La Corte costituzionale, nella odierna Camera di consiglio ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, per violazione dell’articolo 77 che regola la conversione dei decreti legge, dei due articoli della legge 49/2006 (cosiddetta Fini-Giovanardi) che modificavano il Testo unico in materia di stupefacenti (legge 309/90, nota come Iervolino-Vassalli).
Il terzo governo Berlusconi, ai tempi, aveva “infilato” le norme sulle droghe nel decreto sulle Olimpiadi invernali, ponendo la fiducia in scadenza di legislatura. E’ proprio sulla base della incongruità di questo abbinamento che la Cassazione aveva sollevato la questione di costituzionalità su cui è stata chiamata ad esprimersi la Consulta.
La decisione della Corte riprorta le lancette agli esiti del referendum del 1993, riportando in vigore la normativa in vigore fino a otto anni fa, che distingue tra droghe pesanti e leggere depenalizzando il consumo delle seconde. Resta da capire quali conseguenze si verificheranno sulle migliaia di persone attualmente in carcere in base alla Fini-Giovanardi.
Proprio contro questa legge sabato scorso decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Roma.