Iniziativa di OccupyBologna, che nella notte aveva già fatto “parlare” le statue della città, in vista della mobilitazione dell’11 novembre.
Dopo una ventina di minuti di occupazione e blocco dell’accesso l’UniboStore ha deciso di abbassare le serrande, mostrando evidentemente la mancanza di risposte di fronte alle domande di chi chiedeva perchè, anche nel piccolo della nostra università, soldi su soldi dovessero essere buttati in merchandising invece che in servizi per gli studenti. La risposta, è ovvio, sta nella natura completamente aziendalistica dell’ateneo, votata al profitto.
In tutto il mondo l´11 novembre ci saranno azioni,cortei,occupazioni finalizzate a far emergere le volontà del 99% della popolazione di rifiutare la tirannia del debito e delle banche centrali. Riprenderci l´università, denunciarne le contraddizioni e farla diventare luogo di socializzazione allargata e diretta al di fuori degli stringenti tempi che questa impone ogni giorno ai suoi studenti è l´obiettivo della campagna OccupyUnibo, che vedrà nell´11.11.11 solo una tappa di un movimento in costruzione su scala globale!
Appuntamento a venerdì 11.11.11, ore 18 piazza Verdi, per l’OccupyUnibo Parade!
OccupyUniBo