Attualità

Amburgo / “Benvenuti al nostro inferno”, la prima notte dei No G20 tra rabbia e cariche [video+foto]

Corteo bloccato e disperso ieri sera perché alcuni manifesanti erano travisati. Nelle ore successive ripartenza in un clima festoso, ma nuovi scontri a tardo orario.

07 Luglio 2017 - 11:41

Per la copertura delle mobilitazioni contro il vertice inauguriamo, con questo resoconto di quanto avvenuto ieri sera e notte, la collaborazionale con il collettivo berlinese di videoattivisti Ak-Kraak

 * * *

La manifestazione del 6 luglio inizia alle 19 con i vari blocchi che prendono posizione. Slogan, striscioni ed interventi dal furgone. Alla testa del corteo si riempiono le fila del blocco nero.

La polizia impedisce la marcia tenendo i manifestanti bloccati per circa un’ora: i volti andavano scoperti, in Germania il travisamento in piazza non passa. I cordoni delle forze dell’ordine prendono posizione al lato del blocco nero: obbiettivo è come al solito spezzare il corteo per arrestare chi si è coperto.

Parte la carica accompagnata da idranti a cui si risponde con un lancio di bottiglie e pietre: come unica via di fuga una strada lungo il fiume ed un ponte pedonale, troppo piccolo per tutta quella gente.
Continuano gli scontri sia sull’argine che sulla strada prima occupata dal corteo.  Per un momento sembra che la polizia sia riuscita a disperdere la folla, quando altri lanci di bottiglie riprendono terreno e i manifestanti ritornano sul loro percorso. Il cordone delle forze dell’ordine indietreggia insieme agli idranti.

La folla riesce a rioccupare la strada e la manifestazione a ripartire a suon di cori “Tutta Amburgo odia la Polizia”. Dopo qualche metro i celerini bloccano di nuovo il corteo e solo la contrattazione riesce a sbloccare la situazione, permettendo il proseguimento di un corteo stile street parade, con musica e carri. I manifestanti proseguono ancora lungo tutto il porto, ma appena ci si addentra nella città, quartiere St.Pauli, la polizia disperde nel tentativo di smorzare la situazione. Ma questa notte il St.Pauli si riempirà di barricate e sassaiole: benvenuti al nostro inferno.

Si prevede che il giorno dei blocchi, oggi,  sarà molto combattuto e di difficile gestione di piazza: dalle 7 -ma immaginiamo anche prima- ci sono le chiamate all’occupazione del porto, all’assalto della zona rossa e più tardi ad unirsi al corteo degli studenti. Mentre vi scriviamo gli elicotteri non smettono di volare, le sirene della polizia corrono per le strade di Amburgo cercando di contenere la rabbia di chi oggi si è trovato nell’ennesima cerchia ultra repressiva della polizia tedesca. La tolleranza zero sembra non essere una buona strategia: la linea dura della questura non ha sicuramente ottenuto lo sperato risultato di contenere l’ordine pubblico.

In questi giorni i divieti di campeggio sono stati forzati e i partecipanti al NO G20 hanno occupato diversi parchi della città. Anche qui la volontà di ribadire il proprio diritto a manifestare è stato più forte dei maganelli e spray al peperoncino della Polizei.

> Video

> Foto: