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I precari della scuola scaldano le pentole per Faraone

Cacerolazo in vista per il sottosegretario all’Istruzione, atteso giovedì per un convegno in università. Intanto prosegue la mobilitazione contro il ddl scuola, al grido di: “Fermatevi!”

15 Giugno 2015 - 17:37

Matteo Renzi e Davide Faraone (flickr palazzochigi)Di nuovo “pentole, cucchiai e fischetti” in difesa della scuola, dopo la cacciata della Giannini dello scorso. Lo annuncia il Coordinamento precari in vista dell’arrivo a Bologna del sottosegretario Davide Faraone, atteso in ateneo per un convegno sul sostegno degli alunni disabili. “L’occasione e’ irripetibile per tanti motivi di fondamentale importanza”, scrive il coordinamento: in primis “rivendicare assunzioni senza condizioni di tutti i precari della scuola”. E poi opporsi al “iper specializzazione per tipologia di disabilita’ a carattere medicalizzante” prevista per gli insegnanti di sostegno da una proposta di legge dello stesso Faraone: “Di fatto cancella il percorso inclusivo e di integrazione che la scuola italiana ha portato avanti nell’ultimo trentennio”.

Prosegue intanto anche la protesta contro il ddl Buona scuola. Sul blog dell’Assemblea Genitori e Insegnanti delle scuole di Bologna e provincia si legge l’invito a esporre uno striscione con un’unca scritta: “Fermatevi”, e a tenerlo in bella vista per tutto il tempo in cui il ddl scuola sarà in discussione al Senato. “Mancano pochi giorni e poi, forse, sara’ troppo tardi”, per cui, “facciamo sentire a chi sta per decidere che il caldo respiro della nostra scuola pubblica non puo’ essere spento. Da nessuno”. Lo stesso striscione sarà srotolato tutti i giorni, per un’ora dalle 17.30, davanti all’Ufficio scolastico regionale di via de’ Castagnoli.