Prima un presidio in piazza Maggiore, poi in corteo fino alla Prefettura contro i preannunciati sgomberi e per il diritto all’abitare.
Continua la mobilitazione per il diritto all’abitare a Bologna. Oggi il presidio promosso da Asia-Usb in piazza Maggiore, poi diventato corteo. Erano presenti anche i migranti Ex-Ena appena sgomberati da Villa Aldini, le famiglie di via della Canapa a rischio sfratto e gli occupanti di via Toscana 136 a rischio sgombero.
Non si è mai fermata in questa calda estate la lotta per il diritto alla casa, così come non si è fermata l’ondata di sfratti che colpisce la nostra città. Durante il presidio itinerante gli attivisti hanno ricordato come l’emergenza abitativa stia colpendo sempre più persone e che le risposte fornite dalle istituzioni sono insufficienti e parziali. Al grido di “Casa, lavoro, dignità!” e “Basta sgomberi” il corteo è arrivato fino sotto la Prefettura, dove nonostante la porta chiusa, sono riusciti ad ottenere un incontro.
Un appuntamento quello odierno che dicono gli attivisti, non sarà certamente l’ultimo, invitando a portare solidarietà all’occupazione di via Toscana e in via della Canapa, le due realtà a rischio sgombero.
> Le foto della manifestazione:
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