“Preoccupazione altissima” in vista del nuovo anno scolastico. L’Osservatorio permanente del Coordinamento precari non va in vacanza: appuntamento giovedì 12 agosto’010 dalle 15 in via de’ Castagnoli.
In vista dell’apertura del nuovo anno scolastico “la preoccupazione e’ altissima”. Tanto che il Coordinamento dei precari della scuola di Bologna, nonostante la pausa estiva, non ha saltato neanche un giovedi’: tutte le settimane davanti all’ingresso dell’Ufficio scolastico provinciale, in via de’ Castagnoli, per tenere aperto l’Osservatorio permanente creato nei mesi scorsi.
I precari ci saranno anche giovedì 12 agosto’010, dalle 15 alle 17, a pochi giorni dal ferragosto: “Saremo li’ anche se in forze notevolmente ridotte, ma vogliamo dare il segnale che non non andiamo in vacanza”. Anche perche’, sottolineano i precari, alle rivendicazioni portate avanti mese dopo mese se ne sono aggiunte di nuove. “Chiediamo che venga applicata la sentenza del Tar del Lazio sulla riduzione da 36 a 32 ore negli istituti tecnici, visto che i giudici hanno dato ragione ai ricorrenti ma il Ministero, e di conseguenze tutti gli Uffici scolastici regionali e provinciali, stanno facendo orecchie da mercante e non ricalcolano gli organici”.
I precari della scuola si preparano a ritrovarsi in assemblea il 23 agosto: “Si preannuncia un settembre molto caldo, a partire dalle convocazioni. Non sappiamo ancora le date perche’ e’ tutto in ritardo, quindi si parla della prima settimana di settembre e non degli ultimi giorni di agosto come negli anni precedenti, ma e’ sicuro che ci faremo sentire”.
> Nell’ambito del progetto inCassati!, promosso da Vag61 in collaborazione con Zic, prosegue la rubrica che raccoglie esperienze di resistenza e di lotta portate avanti dai lavoratori colpiti dalla crisi.
La redazione di Zeroincondotta