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Virus, il Comune pensa a ingressi contingentati nei parchi

È il programma per la “fase 2”. Fra le misure in esame orari limitati, sanificazione dei giochi per bambini e precedenza a chi svolge attività fisica da solo. Palazzo D’Accursio vorrebbe anche le mascherine obbligatorie per tutti. Intanto, Noi Restiamo fa blitz virtuale contro Confindustria e Bologna Business School che oggi ne ospitava il presidente.

24 Aprile 2020 - 21:23

Dieci nuovi decessi oggi nel territorio metropolitano di Bologna, di cui nessuno nel comprensorio imolese. Sono 3.674 i casi di positività al Coronavirus (62 in più), uguale a ieri invece il numero di Imola. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono 3.303 (34 in più di ieri), e 23.970 i casi di positività. Continuano però a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -336 rispetto a ieri (12.509 contro i 12.845). I pazienti in terapia intensiva sono 264 (-2 rispetto a ieri). Calano intanto le persone ricoverate negli altri reparti Covid e anche quelle in isolamento domiciliare.

Le positività nelle altre province: 3.635 a Piacenza (49 in più rispetto a ieri), 3.011 a Parma (12 in più), 4.520 a Reggio Emilia (38 in più), 3.519 a Modena (29 in più), 877 Ferrara (20 in più), 963 a Ravenna (7 in più), 850 a Forlì (9 in più), 635 a Cesena (5 in più), 1.927 a Rimini (16 in più).

Intanto, a dieci giorni dalla scadenza delle restrizioni stabilite dal governo, il Comune di Bologna ha avviato le sue “valutazioni” sulla riapertura anche di parchi e giardini, comunicandole oggi in Consiglio comunale. Secondo l’assessore Aitini “potrebbe essere necessario contingentare gli accessi, limitare gli orari e sanificare spesso i giochi dei bambini, con il coinvolgimento anche dei volontari per gestire l’afflusso delle persone. Anch’io penso si debba partire dai parchi recintati, perchè danno una maggiore garanzia di sicurezza e si possono gestire meglio le persone, dando la priorità ai bambini e a agli adulti che fanno attività motoria da soli”. L’assessore ha inoltre affermato che la posizione di Palazzo D’Accursio sull’uso dei dispositivi di protezione personale per la cosiddetta fase 2 è “che il Governo decida per l’obbligo di utilizzo delle mascherine per tutta la popolazione”.

Oggi invece Noi Restiamo ha effettuato un “blitz contro Confindustria e Bologna Business School”, che oggi ha organizzato una videoconferenza sui suoi canali social con il presidente degli industriali: “Connettiamoci alla diretta e facciamogli sapere cosa pensiamo di questi assassini! Continua la propaganda dell’Unibo. La Bologna Business School, fabbrica ideologica dei padroni, ospita in diretta su Instagram il presidente di Confindustria, colpevole di aver fatto ammalare e morire migliaia di persone in queste settimane pur di continuare a produrre e a fare profitto. Dopo un lockdown mai avvenuto davvero, per la fase 2 pretendono una riapertura totale e senza regole. Non ci stiamo! La nostra salute vale più del loro profitto!”.