Licenza sospesa per dieci giorni, dal 18 al 28 aprile: il Comune ha deciso di sanzionare così le violazioni all’ordinanza sugli orari che interessa la via della zona universitaria.
Lo avevano annunciato nei giorni scorsi. Questa mattina lo hanno fatto, incatenandosi sullo scalone dei cavalli di Palazzo d’Accursio. Il gesto plateale di due gestori è arrivato all’indomani della chiusura forzata imposta dal Comune a tre locali di via Petroni: Bar Balanzone, Cafe’ dei Paris e Cafe’ Petroni. La licenza verrà sospesa dal 18 al 28 aprile. “E’ vergognoso”, commenta uno dei gestori, “ci sono in mezzo due weekend pieni e pure il ponte del 25 aprile”.
Lo stop ai locali era stato annunciato dal Comune a metà marzo: i tre locali sono accusati di aver violato piùvolte l’ordinanza del sindaco, Virginio Merola, che dall’1 ottobre stabiliva nuovi orari di chiusura per gli esercizi di via Petroni (bar e pub chiusi all’una del mattino, kebabbari alle 23, negozietti alimentari alle 22).
I gestori protagonisti della protesta a Palazzo D’Accursio assicurano di voler andare avanti ad oltranza. Nel pomeriggio c’è stato anche un intervento del 118: gli operatori hanno effettuato un controllo sulle condizioni di salute di una delle due persone incatenate, che soffre di pressione alta.