La petizione online di Sos Rosarno a Coop: “Non vogliamo renderci complici, con i nostri acquisti, di un sistema economico che provoca povertà e sfruttamento”.
Sabato 11 gennaio 2014 la rete di sostegno di SOS Rosarno si è mobilitata a Roma, Milano, Bologna, Firenze e Livorno per denunciare ai soci e consumatori COOP come tutta la grande distribuzione organizzata (GDO), di cui Coop fa parte, stia strozzando l’agricoltura nazionale, con l’imposizione di prezzi d’acquisto sempre più bassi, che inducono gli agricoltori a ricorrere a manodopera irregolare e sottopagata.
Se vogliamo acquistare prodotti agricoli raccolti da lavoratori regolarmente assunti ed equamente retribuiti, dobbiamo chiedere a COOP e agli altri soggetti della GDO di impegnarsi a pagare il giusto prezzo ai produttori.
Alchemilla Gas
> La petizione di Sos Rosarno: firma online
Le cronache dei noti e gravissimi fatti del gennaio 2010 a Rosarno hanno fatto il giro del mondo, scosso profondamente l’opinione pubblica, svelato i retroscena dell’agro-business, delineato le responsabilità dello Stato italiano e della GDO, che determina il prezzo di acquisto ai produttori; un prezzo che i piccoli contadini sono costretti a subire e le medie-grandi imprese sostengono con l’abbattimento dei costi di manodopera.
Molte le promesse e i proclami, pochi i fatti: dopo quattro anni da quella rivolta, di questo sistema poco è cambiato. Migliaia di persone continuano ancora a lavorare nelle campagne italiane per quattro soldi sotto la costante minaccia della Bossi-Fini, del padrone e dei suoi caporali, e di una guerra tra poveri alimentata dalla crisi. Si sopravvive nascosti o nelle poche tendopoli, e si muore di freddo, al lavoro o sotto una macchina nel buio delle campagne. E Questa non è Rosarno, è l’Italia.
Come consumatori e soci Coop NON vogliamo renderci complici, con i nostri acquisti, di un sistema economico che provoca POVERTA’, ILLEGALLITA’ e SFRUTTAMENTO. VOGLIAMO SAPERE QUANTO VENGONO PAGATI DALLA COOP AI PRODUTTORI I PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI PROVENIENTI DALLE CAMPAGNE ITALIANE.
A:
Coop Italia
Chiediamo che applichi ai prodotti in vendita un prezzo trasparente, con indicazione dell’importo corrisposto ai produttori agricoli e si impegni ad aprire canali di commercializzazione dei prodotti che assicurino un equo compenso ai produttori agricoli e garantiscano la regolare assunzione e retribuzione della manodopera.