Mujeres Libres: il ddl sul femminicidio "un ridicolo specchietto per le allodole, che da una parte distoglie l’attenzione dai tagli drastici al welfare, dall’altra permette di far passare in sordina politiche securitarie".
Intervistiamo Nina, manifestante finita in prima pagina per uno scatto che la ritrae mentre bacia il casco di un celerino. "La trovo una foto irrilevante, che parla di una provocazione".
Nuova tappa della sollevazione permanente scaturita dal corteo del 19 ottobre: appuntamento mercoledì pomeriggio a Campo de' Fiori. 24 miliardi per la Torino-Lione? "Andrebbero spesi per casa, salute, scuola e reddito".
Ieri 150mila a Napoli contro il biocidio: "Possiamo vincere". Oltre trentamila NoTav in Valsusa: "Deluso chi si aspettava un popolo rassegnato". A Gradisca in fiamme il tetto del Cie. A Pisa in piazza per l'ex-colorificio.
Domani quattro luoghi simbolo della lotta per la difesa dei beni comuni e per i diritti di cittadinanza scendono in piazza: Val di Susa, Pisa, Napoli e Gradisca d’Isonzo.
Doppio appuntamento contro l'alta velocità: sabato alle 6 del mattino partenza per il corteo in Valle, mercoledì a Roma per contestare l'incontro tra Letta e Hollande sulla Torino-Lione.
Il fitto calendario di mobilitazione deciso dall'assemblea nazionale di movimento: 16 e 20 novembre contro le grandi opere, 29 e 30 per il diritto all'abitare. A dicembre nel mirino precarietà e lavoro festivo.
L'attacco ha completamente distrutto il presidio, nella notte tra venerdì e sabato. Il Movimento: "Attacco per mano dolosa e mafiosa. Rispediamo ai mittenti la solidarietà ipocrita dei Sì Tav".
Rilasciati ieri in serata i dimostranti fermati dopo le cariche. Il 9-10 novembre il movimento si riunirà a Roma, e già si pensa alla mobilitazione per mercoledì 20, data del vertice italo-francese sulla Tav.
Negli scatti di uno dei nostri inviati, l'assedio a Ministero dell'economia, Cassa depositi e prestiti e FsItaliane, la provocazione di Casapound, il montaggio della tendopoli a Porta Pia.
Tre attivisti arrestati stamattina con l'accusa di violenza privata. Il fatto contestato è l'allontanamento dal corteo di una giornalista di Repubblica durante la marcia "over 50" del 10 Agosto scorso
E' successo ieri sera, prima di una nuova "passeggiata notturna" in Clarea. NoTav.info: "Vogliamo Paolo e Davide liberi perché fanno parte di questa lotta, che non ha né ali né avanguardie".
