Nel territorio metropolitano a sostenere l'incremento degli ultimi due anni sono quasi solo commercio, ristorazione, settore alberghiero, cura e assistenza: le attività dove le paghe sono più basse. In generale, gli stipendi salgono molto meno dei prezzi e il gender pay gap è sempre lì.
Come si favoriscono processi di convergenza tra le lotte?
Laboratorio Bologna è nato con l'intento di comprendere le trasformazioni sociali in atto nella nostra città e costruire dei percorsi di lotta in cui coinvolgere le tante soggettività precarie fino ad ora costrette alla solitudine e alla frantumazione. Riceviamo e pubblichiamo.
“L’11 maggio si avvicina”: una prima inchiesta sul lavoro povero
In vista della prima tappa pubblica del Laboratorio Bologna, il percorso di inchiesta collettiva che è nato in città negli ultimi mesi propone un approfondimento "sulle nuove forme del lavoro oggi in diffusione e sulle relative nuove possibilità di lotta".
Anche i “taglieri” sfruttano… e non poco
Il settore della ristorazione, la cui esplosione è legata alla “vocazione turistica” che la città ha intrapreso, produce “lavoro povero” e supersfruttamento, riempie le tasche a pochi, dà paghe da fame alle tante persone che ci lavorano.
Dopo sette anni nelle scuole un’educatrice si licenzia: “Non ci pago affitto e bollette”
Racconta di "amare follemente" il suo lavoro, che però "non viene riconosciuto come lavoro professionale e meritevole di tutele". Sgb: "Il contratto nazionale delle coop sociali prevede salario povero e precarietà senza fine".