Dai gruppi tematici che si sono costituiti lungo il percorso di Laboratorio Bologna una "cartografia" di partenza per la costruzione di un'inchiesta sull’abitare e sul lavoro.
Giustizia per chi lavora alla base dello sviluppo di Bologna
Un altro contributo nel percorso di Laboratorio Bologna, stavolta dai Municipi sociali: "Lo strumento dell’inchiesta per indagare e organizzare nuove composizioni del precariato sociale è il mezzo opportuno per addestrare nuovi algoritmi sindacali in grado di cogliere l’eccezionalità di questa fase".
Un’inchiesta sociale, perchè?
Approfondimento a cura di Vag61 nell'ambito del percorso di Laboratorio Bologna: indagare le dinamiche del lavoro e dello sfruttamento in città come passaggio fondamentale verso "processi conflittuali che impediscano che Bologna si trasformi definitivamente in una città inaccessibile per lavoratrici/ori e studentesse/i".
Come si favoriscono processi di convergenza tra le lotte?
Laboratorio Bologna è nato con l'intento di comprendere le trasformazioni sociali in atto nella nostra città e costruire dei percorsi di lotta in cui coinvolgere le tante soggettività precarie fino ad ora costrette alla solitudine e alla frantumazione. Riceviamo e pubblichiamo.
“Un’inchiesta collettiva per creare nuove convergenze”: nasce Laboratorio Bologna
"In questa città in continua trasformazione, vediamo un potenziale laboratorio per nuove lotte, sperimentando forme di autogoverno e conflitto. È un’opportunità per discutere della geografia urbana, dei diritti alla città e delle dinamiche sociali".
People mover, aperto un fascicolo per frode nelle pubbliche forniture
L'inchiesta, contro ignoti, prende le mosse dai ripetuti malfunzionamenti che hanno caratterizzato il primo anno di esercizio delle navette. La Procura ha affidato gli accertamenti tecnici all'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e ai Vigili del fuoco.
L’inchiesta su Covid e sanità su OpenDDB: ricevi a casa la tua copia
Oltre a scaricare il file, puoi chiedere l'invio dello speciale contenente tutti gli articoli pubblicati finora lasciando un contributo utile a supportare la prosecuzione dell'inchiesta e le altre attività di Zic. In questo caso, riceverai anche il libro "Zero in condotta. Dieci anni di movimenti a Bologna e di Zic.it e appunti sull’informazione autogestita oggi".
Nel 2020 in Emilia-Romagna 10.338 denunce di infortunio sul lavoro per Covid
Il 73,1% riguardano donne e il 26,9% uomini. Sono 37 i casi in cui si è verificata la morte della/del lavoratrice/ore e più di un decesso su quattro riguarda il personale sanitario e assistenziale. Con un focus basato sui dati pubblicati dall'Inail prosegue l'inchiesta di Zic sulla pandemia e la sanità pubblica. Per partecipare: redazione@zic.it
“La mia doppia reclusione da Covid”
L'inchiesta di Zic sulla sanità pubblica prosegue con la testimonianza di un detenuto del carcere della Dozza. La lettera arrivata in redazione racconta la drammaticità che si è vissuta nei giorni del grande focolaio scoppiato lo scorso dicembre. Per partecipare all’inchiesta: redazione@zic.it
Scuola di specializzazione medica, “non fosse stato per Covid-19 chissà quanto ancora avrei dovuto aspettare”
Riprende l’inchiesta su pandemia e sistema sanitario con la testimonianza di una laureata in Medicina che solo con l'emergenza è riuscita a proseguire la sua formazione: "Il senso di inadeguatezza che ho vissuto quotidianamente non dipendeva dal mio non merito, ma da un sistema raffazzonato".
La vita del medico di base in tempo di Coronavirus
L'inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica prosegue con una nuova testimonianza. Questa volta abbiamo intervistato un medico di famiglia: "Molti di noi sono stanchi e tirano avanti per senso di responsabilità. Ma le politiche sanitarie che si basano solo sugli spot devono finire".
Lavoratrice o volontaria? Caccia al personale tra prima e seconda ondata
Nuova testimonianza nell'ambito dell’inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica. Una studentessa di Infermieristica, che ha risposto al bando della Protezione civile per l'individuazione di personale di supporto per le strutture sanitarie territoriali in particolare sul contact-tracing: "Per sette mesi non si è fatto nulla, poi la proposta di contratti ridicoli".