Ok in Consiglio, il centrodestra vota contro. Confisca per gli oggetti che si richiamano al Ventennio (ma non al nazismo, e fatta eccezione per l'antiquariato). Per iniziative e manifestazioni sarà necessario sottoscrivere l'adesione ai principi antifascisti.
Dopo un nuovo slittamento del regolamento su spazi all'ultradestra e gadget, ieri l'episodio durante un'iniziativa sui desaparecidos. Antifa: "Ora in piazza per Afrin e migranti!". E sul cantone curdo, Hobo a Scienze Politiche: "Prof finti sordi".
Prescrizione comunale sulla vendita nei mercati di oggetti con riferimenti al Partito fascista, ma non al nazismo e senza sanzioni. Vincoli anche per la concessione di spazi pubblici. Emilia Antifascista segnala un nuovo monitoraggio sull'estrema destra.
La segnalazione di Bologna Antifa: ancora paccottiglia nazifascista venduta in pieno centro. Intanto del giro di vite annunciato dal Comune non si è saputo più nulla, al pari dell'esposto contro i saluti romani di Forza Nuova.
Dopo la segnalazione di Zic.it il Comune ha detto di voler intervenire, ma intanto anche in piazza Santo Stefano spunta la paccottiglia con Mussolini o svastiche e perfino un tirapugni con il simbolo delle SS.
Dopo la segnalazione di Zic su piazza VIII Agosto, la Giunta pensa di modificare il regolamento dei mercati. Non è chiaro se questo riguarderà anche svastiche e affini sull'antiquariato, come quello esposto in piazza S.Stefano [foto].
Scrive a Zic.it una delle persone coinvolte nella gestione del Mercato del collezionismo: "Non tutti i banchi vendono paccottiglia nazifascista. Abbiamo chiesto più volte di togliere quei gadget, rivolgendoci anche a chi di dovere".
