Grande manifestazione antifascista, antirazzista e antisessista dalla Bolognina a piazza San Francesco. Distribuito il "pane antifascista", tappe a Xm24, prefettura e Sacrario di piazza Nettuno, con il ricordo degli internazionalisti caduti in Siria.
La marea femminista non smette di crescere: ”Siamo quindicimila!” [audio]
Interventi contro Salvini, Pillon, le misure del governo, gli obiettori di coscienza hanno risuonato stasera nel grandissimo corteo che ha chiuso un otto marzo memorabile.
“Dalla violenza di generi, precarietà e confini noi scioperiamo” [foto+video+audio]
Stamane picchetti sul luogo di lavoro e in università, alta astensione dal lavoro in diversi settori, poi sotto al Nettuno una lunga, partecipata e variegata piazza transfemminista. Coperta la targa a Umberto I. Ora in partenza il corteo da piazza XX settembre.
Otto marzo, ”lo sciopero femminista è la risposta”
Stamattina Non una di meno al Nettuno con striscione e megafono. Diversi sindacati di base hanno proclamato l'astensione dal lavoro. Nuovo murale al 38, stasera "countdown party" a Vag61, domani a Modena con il lavoratori Italpizza [info treno].
In piazza il rifiuto al ddl Pillon: ”E’ una norma violenta”
Presidio e corteo contro la riforma del diritto di famiglia firmata dal senatore leghista, ma anche in opposizione al decreto sicurezza di Salvini. Non una di meno rilancia: "Il 24 novembre tutte a Roma".
Con le donne, con le/i migranti, contro il Governo: in piazza!
Da numerose realtà cittadine appelli a mobilitarsi, partecipando alle assemblee previste in città e alle manifestazioni organizzate a Bologna e a Roma [info bus] tra domani e il 24 novembre.
Non una di meno: “Stato di agitazione permanente” [foto]
Sabato a Verona per l'aborto libero, il 10 novembre mobilitazione territoriale, il 24 corteo nazionale a Roma. In Ddl Pillon e decreto Salvini "disegno patriarcale e razzista che fa della violenza una colonna portante della società".
“Aborto libero, sicuro e gratuito!”
Azione comunicativa di Non Una Di Meno: "In occasione della Giornata internazionale per il diritto all’aborto, abbiamo deciso di lasciare una traccia visibile per ribadire che questo è un punto fondamentale per i movimenti femministi".