L'esito del bando comunale “attesta un dato di fatto: Vag61 è in via P.Fabbri 110, via P.Fabbri 110 è Vag61”, scrive il centro sociale: ma “non c’è tempo e non è tempo di cantare vittoria. Sappiamo che l’autorganizzazione è una ricchezza collettiva che va costruita e difesa giorno per giorno”.
::: Notizie brevi :::
Stasera a Vag61 "un’altra iniziativa per far vivere tutte/i insieme lo spazio e affrontare anche così il bando" | La biblioteca Ruffili a rischio? L'allarme di Sgb, rassicurazioni dal Comune | Al Rizzoli mancano apparecchiature per spostare i pazienti: "Enorme criticità" | Altro sciopero in vista per le biglietterie Tper.
Tutto l’amore di contrab-bando per Vag61, che “non si può chiudere” [video+audio]
Straordinaria affluenza ieri sera alla riapertura del centro sociale, che protesta contro il bando messo dal Comune sull'immobile: "Il razzismo non è più strisciante, gli spazi sociali sono fondamentali". Nel pomeriggio il super-presidio di Xm24 durante il secondo incontro in Comune per un nuovo spazio.
Vag61: ”Una minaccia da trasformare in una sfida collettiva”
"Un amore di contrab-bando". Così il centro sociale battezza la riapertura del prossimo martedì 17 settembre, che "non sarà una come tante altre" perché su via Paolo Fabbri 110 pende il bando del Comune.
Vag61: ”Qui siamo, qui restiamo”
Il Comune ha messo a bando l'immobile di via P.Fabbri 110 ma dopo 15 anni di progetti e iniziative "non abbiamo nessuna intenzione di chiudere i battenti" (e intanto, il Demanio vende l'edificio che fu occupato da Vag61 in via Azzo Gardino). Nello stesso avviso pubblico rientra anche vicolo Bolognetti.