Domani i neofascisti non manifesteranno davanti al Maggiore ma in un altro luogo dello stesso quartiere, non meglio precisato. La Questura vieta l’area a ridosso dell’ospedale anche alla manifestazione antifascista e antirazzista.
Il presidio “anti-rom” promosso per domani da Forza Nuova non si svolgerà davanti all’ospedale Maggiore. L’organizzazione neofascista comunica che la manifestazione si terrà “in altro luogo sempre nello stesso quartiere” e che “l’ubicazione definitiva non sara’ comunicata che poco prima dell’evento stesso”. La decisione di Forza Nuova, in realtà, è arrivata dopo che la Questura ha deciso di vietare qualsiasi manifestazione davanti all’ospedale: sia quella neofascista che quella antirazzista. All’associazione Nazione Rom, in particolare, la Questura ha fatto chiesto di spostare il presidio nel parcheggio che si trova all’incrocio tra via Emilia Ponente e via Prati di Caprara. L’associazione non ci sta ed ha presentato ricorso alla Prefettura, chiedendo di poter svolgere il proprio sit-in dove originariamente previsto.
Sulla vicenda è intervenuto direttamente il questore, Vincenzo Stingone, con un “no” ad entrambe le manifestazioni: “Nessuno può andare davanti a un ospedale a fare della caciara, ne’ gli uni ne’ gli altri, non lo possiamo permettere”. Da segnalare, infine, che giusto in extremis anche il sindaco Virginio Merola ha preso parola contro la manifestazione dei neofascisti: “E” una forza razzista”, ha detto il primo cittadino, che però non va al di là di un morbido “almeno non si manifesti davanti all’ospedale”.