In piazza con l’intento di violare i divieti imposti dal sindaco Alemanno. La Polizia prima scheda gli studenti fuori dalle scuole, poi li carica davanti alla stazione e per lungo tempo impedisce loro di allontanarsi.
Questa mattina, come racconta l’emittente romana Radio Onda Rossa, gli studenti di diverse scuole della capitale “si sono concentrati davanti ai rispettivi istituti per muoversi in corteo” infrangendo volontariamente i divieti del sindaco Alemanno. “Gli studenti, nonostante la repressione attuata fin dalla prima mattina dalla Digos, non si sono fermati” e si sono concentrati a Tiburtina per poi ripartire in corteo.
La Polizia, poco dopo, “carica gli studenti medi che a mani nude volevano partire in corteo dalla stazione”. Così “dopo le azioni intimidatorie, le schedature i riconoscimenti, la Digos e la Polizia antisommossa davanti alle scuole questa mattina, arrivano i fatti”.
Solo dopo una serie di trattative “gli student* sono riuscit* a lasciare il piazzale della stazione Tiburtina, sono stati fatti passare in fila indiana in mezzo a due plotoni di poliziotti che li hanno ripres* un* per un*”. A seguire “breve presidio di fronte al Commissariato di San Lorenzo, dove sono in stato di fermo 10 minorenni che attendono l’arrivo dei genitori per poter essere rilasciati”.