Corteo interno, poi la polizia attacca: manganellate, casco spaccato in testa a un attivista, spunta fuori una pistola. Fotografati uno a uno tutti i partecipanti.
Hanno occupato la sede di Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare, per porre la questione della valutazione della sicurezza alimentare e delle coltivazioni, contro gli Ogm e gli interessi degli multinazionali.
Dopo un corteo interno e mentre già stavano lasciando l’edificio, gli attivisti denunciano cariche e manganellate. La cronaca della mattinata da Global Project riporta di una pistola estratta da un poliziotto, un casco spaccato in testa ad un attivista, manganellate al volto e alla schiena di alcune ragazze. Gli attivisti si sono poi diretti in corteo verso il Comune per rispondere alle cariche, seguiti da uno schieramento di forze dell’ordine che ha continuato a provocare fisicamente e verbalmente. La polizia ha chiuso il ponte di Mezzo e bloccato circa 100 manifestanti che si stavano recando alla sede del comune. La mattinata si è conclusa con il passaggio degli attivisti No Ogm in uno stretto tunnel composto da poliziotti che hanno fotografato ad uno ad uno gli attivisti.