Acabnews Bologna

Palazzo Paleotti, “la lotta va avanti”

Oggi trattativa tra Coopservice e Cgil-Cisl per un solo euro all’ora di aumento. Cub: “Elemosina già respinta più volte dai lavoratori”. Sciopero confermato, ma spostato dal 27 al 31 marzo.

21 Marzo 2014 - 17:41

Appalti Università: la lotta continua

I lavoratori non sono stupidi! L’offerta di Coopservice è già stata respinta più volte dai lavoratori! L’estremismo dei padroni delle cooperative rischia di indurre all’estremismo dei lavoratori. Lo vorremmo evitare ma… Coopservice ha ricevuto Cub e con Cub ha discusso anche al tavolo di conciliazione in Prefettura. L’offerta di Coopservice ai lavoratori è sempre stata un euro lordo a ora a chi svolgeva attività di assistenza informatica e assistenza informatica.

I lavoratori hanno rifiutato perché:

– un euro ora viene erogato in forma di indennità e non in forma di stipendio, indennità che può essere tolta in ogni momento;

– le indennità garantite da una azienda non sono per forza garantite da possibili altre aziende che nel tempo subentreranno negli appalti;

– i lavoratori di Coopservice che fino a luglio 2014 hanno ancora garantito il contratto multi-servizi, nel passaggio di appalto di agosto si troveranno una decurtazione di 500 euro medi se gli venisse applicato il contratto sicurezza (tutto fa presumere questo);

– l’indennità verrebbe data solo a 4 lavoratori su 13, gli altri rimarrebbero con la paga attuale;

– un euro lordi ora solo a 4 persone porterebbero lo stipendio lordo a 1040 euro mese per 40 ore settimanali, per un netto di 728 euro al mese;

E’ elemosina!

I lavoratori considerano questa proposta un ricatto: vediamo l’elemosina in cambio dell’accettazione del Ccln Vigilanza e servizi fiduciari da fame!

E’ stato un grosso sacrificio per i lavoratori, ma hanno rifiutato!

Oggi, 21 marzo 2014, Coopservice sta trattando con Cgil e Cisl, firmatari del contratto della miseria, ed esclude invece i lavoratori che si stanno opponendo. Sul cantiere il 70% dei lavoratori è iscritta a Flaica-Cub. Flaica Cub non è firmataria di contratto e rivendica con forza l’opposizione a questi contratti! Nelle relazioni sindacali di Coopservice il dissenso, seppur maggioritario, è escluso perché dissente!

Nulla vieta a Coopservice di trattare con Flaica Cub, nessuna normativa e nessun contratto di lavoro. Ma se Coopservice recepisse le richieste di dignità salariale mosse da Cub dovrebbe limitare al 10% quello che ora è il 40% che ad oggi si intasca sulla tariffa oraria pagata dall’Università.

Non tratta con i lavoratori perché Cgil e Cisl, con il loro contratto, gli permette di raggiungere un più 6% di utili per il 2014, come si evince dalla loro previsione di bilancio!

Alla faccia dei principi solidaristici e mutualistici dell’azienda cooperativa.

Il professor Ferrari, dopo l’iniziativa del 18 marzo scorso si era impegnato, a nome del rettore dell’Università di Bologna, a dare notizie positive entro martedì 25 Marzo. Se il Rettore proporrà un euro ora per 4 persone, i lavoratori si sentiranno ancora più presi in giro. Al tavolo della prefettura era presente anche l’università e l’università è al corrente del rifiuto dei lavoratori!

Martedì 25 marzo alle 18, in via Zamboni 36 si terrà l’assemblea lavoratori, studenti, precari e si decideranno le iniziative ulteriori. Mentre la data dello sciopero è stata spostata dal 27 marzo al 31 marzo prossimo.

Purtroppo la lotta continua e Coopservice deve trattare con i lavoratori non con chi è fedele alla linea padronale e ha tradito i propri rappresentati!

Flaica-Cub