Contributi sul #15ottobre da TimeOut, #occupybologna, Coordinamento migranti e (s)Connessioni precarie, Sergio Spina e Tiziano Loreti, Tpo e Aula C Autogestita, Crash, Cua e Cas, AteneinRivolta, "Cane Sciolte"
"Obiettivo: fuck austerity in salsa queer, il debito ve lo pagate voi. A Roma, unite e sempre splendide, perchè noi le gonne non le allunghiamo!" Pubblichiamo il comunicato in vista del 15 ottobre.
Alle 11 in Piazza Maggiore "contro lo spezzatino dei servizi scolastici che toglie salario e dignità, affinché il peso di tutto non finisca sulle spalle dei lavoratori e dell’utenza". Pubblichamo il comunciato di Usb.
Le "spese allegre" del gruppo regionale dell'Italia dei Valori, che predica "bene" e razzola "così così". Campioni di moralismo in casa degli altri, spendaccioni (alla faccia della crisi) con i nostri soldi.
Il bando comunale "comprometterà il servizio e la continuità degli educatori". Lunedì 12 settembre'011 incontro con il sindaco e presidio in piazza Maggiore dalle 17. Contro i tagli riprendono parola anche gli Educatori uniti di Casalecchio.
Il racconto del consigliere regionale, entrato nel centro all'indomani della sommossa nel settore femminile: "Tutte le presenti mi hanno confermato che c'è stato un intervento fisico delle forze dell'ordine"
Sotto la lente degli attivisti dell'associazione il dormitorio Beltrame, Villa Aldini, l'ex caserma dei Prati di Caprara e il centro di via del Milliario
Arrivato alla terza edizione, quest'anno il festival toccherà piazze e spazi di tutta la città. Si inizia il 16 giugno, il 1 luglio festa di chiusura alle Caserme Rosse
Da Barcellona e da Granada, Federico e Paolo di Bartleby (Bologna) continuano a raccontare quanto sta accadendo nelle principali città spagnole.
Sabato 14 maggio'011 a Roma, "con Vittorio e la Palestina nel cuore". Le info per raggiungere la capitale da Bologna.
Riceviamo e pubblichiamo: ricordare Vittorio Arrigoni "è rilanciare immediatamente le nostre energie nella lotta comune dell'umanità contro la guerra, l'occupazione israeliana, la resistenza contro il dominio del religioso sui desideri di liberazione e di giustizia".
Se n'è andato per sempre Gregorio (Creta, 10 novembre 1946 - Bologna, 9 aprile 2011), il "saggio" amico della Libreria delle Moline. Lo ricorda un gruppo di frequentatori della libreria.
