I comunicati diffusi da diverse realtà cittadine e singoli in vista della giornata di sabato 9 settembre'017, in cui si svolgerà la manifestazione promossa da Làbas dopo lo sgombero dell'ex caserma Masini.
Gli attivisti si aspettano "migliaia e migliaia" di persone da tutta Italia e dall'estero per il corteo #RiapriAMOLàbas. Un appuntamento che vorrebbero attraversato da molti, nella quale "la paura sarà l'unica realtà che starà a casa".
Dopo il precedente in via de Maria. "È l’istantanea più fedele della decadenza delle politiche dell’amministrazione", commenta il collettivo, che intanto annuncia per il 14 il "primo concerto resistente per gli spazi sociali" in piazza Verdi.
Salgono intanto a quota 250 le sottoscrizioni dal mondo dell'arte, della musica, del cinema e dell'informazione all'appello a sostegno dello spazio sociale sgomberato a inizio agosto.
Dal progetto che aveva aperto il dormitorio sociale un invito a ''chiunque abbia appartamenti, camere o posti letto da offrire''. Làbas: ''Nell'assemblea al Baraccano un'idea di città diversa. Il 9 manifestazione da piazza XX Settembre''.
CampiAperti: ''E' da quando è iniziato il primo mercato dopo lo sgombero che vediamo agenti in borghese della Polizia municipale che arrivano per fare foto e stilare verbali'', ma ''il mercato continua''.
"Chissà se non sia arrivato il tempo per Palazzo d’Accursio di passare dalle dichiarazioni di intenti ai fatti. Noi in ogni caso andiamo avanti: pronti a nuove occupazioni".
Il Cua: ''Ennesimo tentativo da parte delle istituzioni bolognesi di delegittimare le lotte sociali, intimidendo chi quotidianamente si batte contro il modello di città e università che vorrebbero imporre''.
Ieri l'incontro con il collettivo, che parla di confronto ''indossisfacente''. La possibilità di uno spazio nell'ex Staveco ''è un primo passo'', affermano gli attivisti, ''ma mancano impegni precisi su una nuova sede subito''.
L'appello dopo lo sgombero dell'8 agosto: "Non può esistere una Bologna senza spazi sociali". E intanto Làbas lancia una "call for artists" rivolta a chiunque voglia esprimere solidarietà attraverso un disegno: "Scatenate la vostra fantasia!".
Iniziano i lavori per ammodernare il Circolo anarchico di porta Santo Stefano: si può contribure sostenendo la campagna di autofinanziamento e partecipando al cantiere. In programma anche un campo del Servizio Civile Internazionale.
Gli attivisti del centro sociale in conferenza stampa mettono sul tavolo tre punti per il prossimo incontro con l'amministrazione: "Soluzione immediata, con sede nel quartiere Santo Stefano, e nessuna separazione delle attività."
