Due anni per il padre e la madre del neonato che nel gennaio 2011 morì di freddo dopo aver passato gli ultimi giorni tra strada e Salaborsa. Per il giudice va approfondita la posizione dei medici.
E’ arrivata oggi la sentenza del processo sulla morte del piccolo Devid Berghi, il neonato morto di freddo il 5 gennaio del 2011 a Bologna: aveva appena 23 giorni, gli ultimi dei quali trascorsi tra la strada e la Salaborsa insieme ai genitori, un gemellino e un’altra sorella di due anni e mezzo. Il giudice ha condannato a due anni sia il padre che la madre di Devid (ma per lei c’e’ la sospensione condizionale), mentre è arrivata l’assoluzione per non aver commesso il fatto per due assistenti sociali del Comune. Il Tribunale ha anche deciso di trasmettere gli atti in Procura per approfondire la posizione dei medici del Sant’Orsola chiamati in causa dalla perizia. L’accusa aveva chiesto una pena di tre anni e quattro mesi per i genitori e di un anno e otto mesi per le due assistenti sociali.