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Manifesti “stop gender”, Mit: “Non saremo più spettatorə di questa vile campagna di odio e falsità”

Il Movimento identità trans: “Creano ad hoc un nemico del tutto inesistente, ma certamente utile a nutrire la pancia delle destre fondamentaliste. Risponderanno delle conseguenze”.

31 Ottobre 2022 - 19:20

“Bologna, anche oggi, è costretta a svegliarsi deturpata da manifesti transfobici e diffamatori di ProVita, che ormai ci ha abituatə alle proprie campagne subdole e mistificatrici”.  Lo denuncia il Movimento identità trans.

“Ancora una volta – prosegue il post sui social –  ProVita incide nero su bianco la propria abissale ignoranza, prodigandosi nell’ennesimo indecifrabile slogan, falso quanto livoroso; ancora una volta ProVita lancia il sasso e nasconde la mano, al solo fine di creare ad hoc un nemico del tutto inesistente, ma certamente utile a nutrire la pancia delle destre fondamentaliste. Eppure, oggi, dinnanzi ai gravi e tristi episodi occorsi proprio in questi giorni (come, ad esempio, l’assassinio transfobico di Naomi o la morte della giovane Chiara, anche lei spezzata dall’odio transfobico della società), l’attacco volgare di ProVita appare ancora più paradossale, vile ed ipocrita. Fomentare odio con la menzogna e un atto di dolorosa complicita con l’escalation di violenza transfobica, maschilista e patriarcale. E se cosi è, chiameremo ProVita a rispondere di ogni conseguenza che -da quell’odio- deriverà. Sia chiaro: non saremo più spettatorə di questa vile campagna di odio e falsità. Non saremo inertə bersagliə della narrazione transfobica, razzista, maschilista e fascista, né di ProVita, né di nessunə”.