Il presidio lanciato davanti al supermercato di via Marconi, aperto nonostante sia il Primo maggio, rallenta l’ingresso dei clienti: “La Polizia circonda la Pam, noi circondiamo la Polizia e il supermercato resta vuoto”.
“#GlobalMay! Sciopero precario contro l’austerità”: è lo striscione con cui questa mattina gli attivisti della campagna “per un maggio di lotte globali contro la precarietà e per il reddito incondizionato” hanno presidiato, come annunciato nei giorni scorsi, il supermercato Pam di via Marconi.
La Pam, infatti, è uno degli esercizi commerciali del centro che di fatto costringe i dipendenti a lavorare anche oggi, nonostante la festività del Primo maggio, ma è anche la catena della grande distribuzione che ha ideato le domeniche in cui far lavorare gli studenti aumentando i livelli di sfruttamento della condizione precaria.
Arrivando davanti alla Pam, i manifestanti trovano il supermercato “blindato” dalle forze dell’ordine. “La Polizia circonda la Pam, noi circondiamo la Polizia e il supermercato resta vuoto”, commentano gli attivisti su Twitter.
Tra numerosi cartelli, cori e preghiere a Santa Insolvenza il presidio prosegue rallentando l’ingresso dei clienti intenzionati a fare acquisti alla Pam: non a caso è “Lavorare con lentezza” la colonna sonora più gettonata della mattinata.
Terminato il presidio in via Marconi, gli attivisti di #GlobalMay si sono spostati per intercettare il corteo contro le politiche del governo Monti partito da piazza XX Settembre e proseguire così la giornata di mobilitazione.
> Foto Michele Lapini: