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Geodis Zust, i facchini di nuovo in agitazione

Dopo due giorni di sciopero e blocchi a dicembre, i lavoratori della Handling Solutions avevano strappato la garanzia di un accordo. “Ma da allora tutto tace”, spiegano i Cobas in un comunicato.

19 Gennaio 2013 - 13:46

Proclamazione di stato di agitazione dei facchini della coop Handling Solutions – Consorzio Lhs, nei confronti della comittente Geodis Zust Ambrosetti, a Lippo di Calderara di Reno in via Predazzo.

Noi facchini abbiamo deciso di entrare in stato di agitazione da oggi (ieri, ndr) 18 gennaio 2013 e di interrompere qualsiasi disponibilita’ come straordinari, cambi turno, reperibilità, etc. nei confronti della ditta comittente dell’appalto Geodis Zust Ambrosetti.

I nostri motivi e le nostre richieste  sono piu’ che valide e necessitano di una pronta risposta dall’azienda Geodis che invece dal 17 dicembre 2012 tace su:

1) Conferma dell’appalto e di tutti i posti di lavoro esistenti, rapporti di lavoro a tempo pieno e a tempo indeterminato di tutti i lavoratori.

2) La piena applicazione del ccnl Trasporti, spedizione e logistica e di tutti gli istituti contrattuali economici e normativi previsti al 100%, compresa tutela della salute e sicurezza.

La Geodis fino ad oggi mena il can per l’aia, nonostante che, dopo due giorni di sciopero e blocco delle attività, avesse sottoscritto il 5 dicembre 2012 la lettera di conferma del rinnovo dell’appalto con Lhs, garantendo i livelli occupazionali in forza alla coop Hs. di via predazzo e la completa applicazione del ccnl logistica trasporti merci e spedizioni del 26 gennaio 2011. Ci ha preso in giro?

Adesso temporeggia, pensa forse di continuare a risparmiare almeno fino al 70 % dei costi dell’attivita’, sfruttando ancora i facchini come avviene da anni? Non ha ancora capito che oggi si cambia pagina? Tutte le lotte dei facchini convergono su un’unica direzione: rispetto delle condizioni di lavoro!

La Geodis e’ il medioveo e lo diciamo con soddisfazione, perche’ grazie al risultato dei blocchi e delle lotte dei facchini in questi giorni si stanno definendo trattative dei sindacati di base Cobas e Si Cobas con i datori di lavoro, il consorzio Lhs Centergross e le cooperative consorziate, per la firma di un accordo molto importante, il primo che si conosca fino ad ora, nel quale:

– dal mese di febbraio 2013 il consorzio Lhs assumera’ come dipendenti tutti i lavoratori in una azienda che non avrà piu’ la natura, ormai del tutto degenerata, di cooperativa. Questa sparisce, i facchini non saranno piu’ soci (caricati solo di oneri senza alcun beneficio, regolati da regolamenti interni fuori da ogni legalità, costretti a pagare quote sociali, vestiario di sicurezza, con buste paga irregolari). I facchini diventeranno dipendenti per tutte le consorziate del consorzio Lhs, un accordo fondamentale per i lavoratori, nel pieno rispetto del ccnl e dei diritti del lavoro e sicurezza! Le aziende si sono incamminate sulla strada che vuole promuovere la qualita’ dell’attivita’ produttiva a partire dal rispetto dei lavoratori, in questo anche i comittenti/clienti ne avranno beneficio e sicuramente si scremera’ la parte di essi che intende mantenere il medioevo nella logistica/facchinaggio fino a che non spariranno del tutto. Questo e’ il nostro scopo: eliminare le cooperative dello sfruttamento!

La Geodis, grande azienda multinazionale, vuole rimanere nel medioevo? Non lo permetteremo, le nostre azioni di lotta continueranno e ricordiamo che abbiamo pronte azioni legali e di denuncia agli organi competenti. Geodis, rispetta i lavoratori! Vogliamo subito quello che ci spetta.

Cobas Lavoro privato

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