Si è conclusa con una manifestazione rabbiosa ma senza incidenti la giornata di contestazione dell’inaugurazione della nuova sede Bce. Tra i fermati in mattinata, poi rilasciati, attivisti di Làbas e Tpo.
Si è concluso intorno alle 19 il corteo internazionale, chiusura della giornata centrale di protesta contro l’inaugurazione della Bce. A sfilare in un percorso blindato dalle forze di sicurezza circa 20mila persone. Una manifestazione molto rabbiosa ma senza contatti. Nello spezzone di movimento in testa i manifestanti da tutta europa, che hanno gridato il loro no alla austerità sotto i grattacieli di grandi banche come Ubs, Allianz, e Deutsche Bank.
Molto più movimentata era stata la mattinata, di cui si legge sulla corrispondenza pubblicata da Zeroincodotta alcune ora. Da Bologna c’erano anche gli attivisti dei centri sociali Làbas e Tpo, che così raccontavano intorno a mezzogiorno sui social network: “Dopo una mattinata di blocchi delle strade e delle ferrovie adiacenti alla sede della Banca Centrale Europea, la polizia stringe in una tenaglia il ‘blocco blu’, composto anche da militanti di Làbas e Tpo. Abbiamo resistito al pepper spray e agli idranti, ma in questo momento ci stanno portando via uno ad uno per identificarci, mentre migliaia di persone da tutta Europa stanno manifestando a pochi passi da noi in nostra solidarietà”. Poco dopo i manifestanti sono stati rilasciati.
> Le foto scattate dal nostro inviato al corteo pomeridiano:
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